A Scandicci l’evasione Tari ammonta a 729.796 euro in sei anni

9 Marzo 20212min411
TARI

Nel periodo 2015-2020 sono stati 2.037 i casi di omesse denunce per la TARI (Tassa sui rifiuti) a Scandicci accertati da Alia grazie alla combinazione dell’attività sul territorio e all’incrocio dei dati. Il totale dell’evasione complessiva? Una cifra stimata in circa 730mila euro!

Alia ha già provveduto ad emettere 227 avvisi – 194 dei quali per utenze domestiche e 33 per utenze non domestiche non dichiarate – relativi al primo biennio, 2015-2016, per un recupero iniziale di 88.528 euro evasi in quei due anni per mancate denunce.

“Il recupero degli importi accertati per questi sei anni non ha valore solo simbolico – ha detto l’assessore alla Finanza locale e al Bilancio Andrea Giorgi -: nella sostanza costituisce un’entrata di oltre 700mila euro particolarmente preziosa in un periodo così difficile per i prossimi bilanci di previsione del Comune. Dopo l’invio degli avvisi per il primo biennio 2015-2016, Alia emetterà altri 1810 avvisi per il periodo dal 2017 al 2020”.

Gli fa eco l’assessora all’Ambiente Barbara Lombardini: “Gli accertamenti sulle famiglie e le aziende rispetto alle posizioni delle utenze Tari hanno un’importanza primaria anche per quanto riguarda la lotta agli abbandoni, perché emergono le situazioni di chi non risulta come utente e di conseguenza non è in possesso di chiavetta per il regolare conferimento dei rifiuti. La lotta all’evasione quindi non ha soltanto un risvolto positivo in termini economici, ma porta con sé anche benefici ambientali per tutto il nostro territorio”.

 


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