A Scandicci una stagione di opera lirica: al Teatro Aurora cinque capolavori fra cui La Traviata, Don Giovanni e Madama Butterfly

29 Ottobre 202110min834
franz moser lirica

Scandicci, per la prima volta, ha una vera e propria stagione lirica. Al Teatro Aurora la Compagnia d’Opera Italiana Firenze, fondata nel 2002 da Ilse e Franz Moser e con sede nella città della fiera, metterà in scena da novembre cinque tra i più celebri capolavori d’opera lirica tra il ‘700 e il ‘900: Madama Butterfly di Puccini, Don Giovanni di Mozart, La Traviata di Verdi, Carmen di Bizet ed Elisir d’amore di Donizetti. Tutte le opere andranno in scena sempre e solo il venerdì con inizio alle ore 21 (biglietti interi 25€, ridotti 20€, abbonamento 100€). Il Teatro Aurora, ha detto Franz Moser, per acustica e caratteristiche strutturali si presta molto bene ad ospitare eventi lirici. La stagione è stata presentata stamani alla stampa (nella foto) .

L’inaugurazione della stagione sarà nel nome del compositore toscano Giacomo Puccini con Madama Butterfly (12, 19 e 26 novembre 2021). Andrà in scena nell’allestimento creato dallo stesso Franz Moser, che ne firma regia, scene e luci, con i costumi di Sara Bianchi. Il Maestro concertatore Manuel Navarro dirigerà l’Ensemble Il Contrappunto, un organico ridotto ideato da Franz Moser durante il periodo del Covid, nel rispetto delle regole del distanziamento e non avendo fondi pubblici per un grande organico. Nonostante le dimensioni l’ensemble arriva comunque ad un suono ampio e adatto per il Teatro Aurora. Miki Shibahara (Butterfly), Vladimir Reutov (Pinkerton), Ricardo Crampton (Sharpless) e Alessandra Masini (Suzuki) interpretano i ruoli protagonisti di questo capolavoro pucciniano.

Il 3 e il 10 dicembre sarà la volta di Don Giovanni di Mozart, una produzione che
ha già avuto tanto successo al Festival Amedeo Bassi a Montespertoli all’aperto, con Alberto Bianchi Lanzoni nelle vesti di Don Giovanni, ruolo che ha cantato oltre cento volte in molti teatri d’Italia, al suo fianco il baritono empolese Franco Rossi come
Leporello, Chiara Panacci (Donna Anna), Maurizo Marchini (Don Ottavio), Veronica Senserini (Donna Elvira), Maria Salvini (Zerlina), Max Medero (Masetto) e Ricardo Crampton (Commendatore).

Come evento che farà da “intermezzo” al cartellone di opere, il 1° gennaio 2022 sarà eseguito un concerto di Capodanno con musiche viennesi e le più celebri arie d’opera italiane.

La lirica riprenderà il 14, 21 e 28 gennaio con La Traviata, il celebre capolavoro di Giuseppe Verdi, con Lucia Conte (Violetta), Vladimir Reutov (Alfredo), Ricardo Crampton (Germont) e Veronica Senserini (Flora). Sul palco anche il coro della Compagnia e, come sempre, la voce narrante di Franz Moser che presenterà lo spettacolo accompagnando via via il pubblico alla scoperta della vicenda dell’opera.

L’11, 18 e 25 febbraio sarà messa in scena Carmen di Georges Bizet, rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1875, pochi mesi prima della morte dell’autore. L’opera è un inno alla libertà, argomento molto attuale e discusso anche nel periodo della pandemia. Alessandra Masini, mezzosoprano bolognese, canterà il ruolo protagonista, Vladimir Reutov sarà Don José. Sul palco anche Lucia Conte (Micaela) e Franco Rossi (Escamillo).

Chiuderà la stagione lirica Elisir d’amore di Gaetano Donizetti (11, 18 e 25 marzo),
uno dei titoli più amati dal pubblico, capolavoro di comicità ma al tempo stesso acuta riflessione sempre attuale sul potere delle dipendenze, delle illusioni e delle mistificazioni, del compositore Gaetano Donizetti. Il soprano Antonella Biondo sarà Adina, il tenore Maurizio Marchini canterà Nemorino, mentre l’imbonitore Dulcamara, irresistibile personaggio di ambigua moralità e dispensatore di cialtroneschi filtri
magici, sarà interpretato dal basso Alberto Bianchi Lanzoni; completano il cast Franco Rossi (Belcore) e Veronica Senserini (Giannetta).

Ecco le dichiarazioni di coloro che hanno reso possibile questa bella novità per Scandicci.

“Uno degli obiettivi principali di questa stagione lirica – sostiene Franz Moser – è quello di offrire agli abitanti di Scandicci spettacoli culturali di alto livello qualitativo in teatro, tornando a fare, finalmente, musica dal vivo anche al chiuso dopo due stagioni obbligatoriamente solo all’aperto. La Compagnia d’Opera Italiana Firenze lavora da sempre senza fondi pubblici, sostenendosi solamente con le entrate della biglietteria.
Questa indipendenza, in tempi così difficili per teatri ed organizzatori di eventi, si presenta come un grande vantaggio. Sono molto felice, perché riprendere l’attività significa anche fare qualcosa per gli artisti, una categoria di lavoratori estremamente penalizzata da questa pandemia”.

“Finalmente l’Opera a Scandicci – dice il sindaco Sandro Fallani – l’offerta culturale della nostra città si arricchisce con il linguaggio che negli ultimi secoli ha più contribuito a rendere celebre l’arte musicale del nostro Paese, con testi e arie universalmente conosciuti in tutto il mondo a prescindere dalle classi sociali, dalle origini, dai livelli di scolarizzazione. L’Opera è conoscenza che accomuna, unisce ed emancipa, non poteva mancare nella nostra città che nella sua storia ha scelto proprio la cultura come elemento identitario di riscatto e affermazione: per questo motivo
ringraziamo la Compagnia d’Opera Italiana per la bella stagione che viene presentata oggi, e che a Scandicci va ad affiancare offerte come quelle dei concerti del Centro Vito Frazzi, o della Scuola di Musica, tutte offerte di qualità e di livello metropolitano e regionale che possono essere comodamente godute dai cittadini dei nostri quartieri”.

“Il fermento culturale nella nostra città è unico – afferma l’assessora alla Cultura Claudia Sereni – nel momento in cui il Teatro Studio Mila Pieralli chiude per i lavori di riqualificazione, che renderanno Scandicci nuovamente protagonista nazionale della scena teatrale e musicale nei prossimi anni, il Teatro Aurora moltiplica la propria offerta, ospita proposte di qualità come la stagione dell’Opera che va ad affiancarsi al
programma teatrale e agli appuntamenti di Auroradisera. Alla Compagnia d’Opera Italiana va già da ora il nostro più grande grazie, per l’impegno e l’entusiasmo con cui stanno dando vita a questa nuova esperienza per Scandicci”.

Chi è Franz Moser: austriaco nato in Olanda, da diciotto anni vive nel territorio di Firenze e da dieci sulle colline di Scandicci. Oltre che pianista anche avvocato, da trentasei anni organizza eventi musicali. Con la St.Mark’s Opera realizza dal 2011 l’evento numero uno della lirica. Nasce dalla musica sinfonica: nel 1989 fonda l’ancora
esistente Wiener Residenzorchester, che aveva come direttore il famoso ballerino Rudolf Nureyev, realizzando il suo (purtroppo ultimo) desiderio, di dirigere  un’orchestra. «Mi sono innamorato della Lirica qui in Italia – racconta Moser – Non ho
mai capito le opere e perciò ho introdotto un elemento molto apprezzato: la spiegazione breve e vivace delle stesse all’inizio di ogni atto». Una pratica che piace non solo ai neofiti, ma anche agli appassionati e intenditori della Lirica: perché forse sarà sbagliata la prassi, ma trasmette al pubblico tutto l’amore e la passione di Franz per la musica e per l’opera.

La Compagnia d’Opera Italiana Firenze si esibisce continuamente nel territorio toscano (Firenze, Siena, Piombino, Montespertoli, Radda in Chianti, Pelago, Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga, Pieve Santo Stefano) e con tournée all’estero, dagli Stati Uniti al Regno Unito e in Europa (Svizzera, Germania, Austria, Irlanda, Danimarca). È una realtà che fra le altre cose guarda molto ai giovani e alle opportunità di crescita e formazione nel campo della lirica. Il repertorio della Compagnia ad oggi comprende i titoli: Il Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Le Nozze di Figaro, Così fan tutte, Don Giovanni, Il Flauto Magico, La Traviata, Rigoletto, Il Trovatore, un ballo in maschera, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, Manon Lescaut, Gianni Schicchi, Elisir d’amore, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor, Carmen, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, La Serva Padrona, La Vedova allegra e Pipistrello.

Info: info@concertoclassico.info, 340 811 9192


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