Approvata la “manovra antiCovid” dal comune di Scandicci

30 Luglio 20202min1011
Comune Scandicci esterno

Il consiglio comunale di Scandicci tenutosi stamani, giovedì 30 luglio, ha approvato stanziamenti per 1,150 milioni di euro per far fronte alle esigenze dei cittadini, delle imprese e delle società sportive a seguito dei problemi causati dall’emergenza sanitaria: 800mila euro è quanto metterà il Comune per colmare le mancate entrate dovute alla sospensione Tari per le aziende, 250mila euro è l’incremento del fondo anticrisi che ogni anno l’amministrazione comunale mette a bilancio in accordo con i sindacati (viene gestito dai servizi sociali a favore di cittadini che sono in cassa integrazione o hanno perso il lavoro), 100mila euro andranno invece a sostegno delle realtà sportive cittadine per la ripartenza delle attività a settembre.

Quindi è confermato che le imprese di Scandicci costrette alla chiusura per Covid non pagheranno la Tari per il periodo di inattività, così come le aziende del settore turistico ricettivo che nei fatti non hanno potuto lavorare.

L’assessore al Bilancio Andrea Giorgi ha spiegato che “alle ditte che in base ai codici Ateco non dovranno pagare la Tari per il periodo di chiusura non chiederemo di compensare il taglio della prima rata di 25 punti percentuali, ovvero dal 40 al 15%, che fin da subito applichiamo a tutte le famiglie e a tutte le imprese. La manovra da 1,2 milioni di euro del Comune per affrontare il periodo Covid è affiancata da un finanziamento del Governo a favore della nostra Amministrazione Comunale di 2,4 milioni di euro, che corrispondono all’ammontare stimato delle minori entrate per l’ente a seguito dell’emergenza sanitaria”.


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