Asl di via Vivaldi a Scandicci: tormento sotto il sole!
Brutta esperienza quella vissuta da alcuni cittadini ieri, lunedì 6 luglio, davanti al presidio Asl di via Vivaldi a Scandicci, che hanno raccontato a La Nazione di essere «rimasti per ore in fila sotto il sole trattati come il bestiame».
Tutto è riconducibile alla necessità di andare a farsi fare un prelievo di sangue o richiedere altri servizi sanitari: le norme anticontagio costringono gli utenti ad aspettare fuori, invece di entrare nelle sale d’aspetto, dotate – ovviamente – di sedie e aria condizionata.
Parliamo anche di anziani, digiuni in quanto in attesa di farsi prelevare il sangue, che sotto il sole rischiano di accusare malori, considerando che, è stato riferito, il tempo di attesa per il prelievo ieri era di un’ora, tempo raddoppiato per gli altri servizi.
La richiesta è quindi di mettere almeno delle sedie di fronte all’ingresso della struttura.
L’asl ha spiegato a La Nazione di aver iniziato a organizzarsi per attivare interventi che limitino al massimo il disagio a cui gli utenti possono andare incontro; è il lunedì, a tal proposito, il giorno più critico, a causa della concomitanza di più servizi attivi nel presidio.
Da tener comunque presente che, come già vi raccontammo qualche giorno fa (cliccare qui per i dettagli) è possibile fruire del servizio di accesso diretto per i prelievi.
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