“Campo dei tulipani” a Scandicci, un’edizione basata sul simbolo del labirinto a spirale

In queste giornate grigie e piovose, che certo non invogliano a stare all’aperto, c’è chi si sta già dando da fare (nella foto di copertina) per l’edizione 2022 del campo dei tulipani a Scandicci (Wander and pick), che si aprirà ai visitatori nella prossima primavera.
Gli organizzatori – l’associazione “Le tribù della Terra” guidata da Alessandra Benati – hanno scelto di lavorare anche quest’anno su valori culturali, storici e simbolici da trasferire tramite i fiori sulla superficie dell’ex Cnr.
In particolare il recupero del simbolo del labirinto a spirale, che ha valenze ludiche e riferimenti storicamente consistenti – dal Minotauro di Creta alla spirale del bastone pastorale dei vescovi intesa come centro della vita; e per gli amanti del brivido, perché no, “Shining” -; spirale e labirinto, è stato spiegato, anche come ricerca di sé stessi.
Nel progetto che sta concretizzandosi a Scandicci, anche rifacendosi all’intuizione dall’anno scorso che ebbe come tema il mondo etrusco e romano, focale è per esempio un’anfora etrusca (nelle immagini) su cui appare proprio un labirinto a spirale. All’interno del labirinto floreale che sta prendendo forma nella città della fiera, formato da due spirali speculari una di fronte all’altra (come si vede dall’immagine), ci saranno poche uscite, quindi i visitatori saranno costretti ad arrivare in fondo e tornare indietro.
Saranno realizzati anche due cerchi più piccoli, intesi come cerchi-oasi, in cui i bambini potranno divertirsi giocando nell’erba.
Benati e i suoi collaboratori, insomma, intendono offrire l’opportunità di ricevere, percorrendo il parco, messaggi alternativi al pensiero unico dominante nella società e tali messaggi, per loro natura, non posso che essere “labirintici”.
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