Chiusura Makarenko, anche Sinistra Italiana aderisce allo sciopero il 15 aprile

12 Aprile 20212min567
Makarenko cartelli

Dichiarandosi ancora una volta contraria alla scelta dell’Amministrazione di Scandicci di procedere dal prossimo anno alla progressiva chiusura della scuola Makarenko, Sinistra Italiana Scandicci aderisce allo sciopero di giovedì 15 aprile indetto dalle organizzazioni sindacali.

In un comunicato i responsabili riepilogano i motivi del loro dissenso, i principali dei quali qui riassumiamo in sintesi: “Non si chiude una scuola pubblica senza un progetto pedagogico che qualifichi l’intervento pubblico”; “Esternalizzare i servizi educativi significa peggiorare l’offerta educativa e la condizione lavorativa e salariale del personale impiegato”; “I servizi educativi comunali non devono essere concorrenti della scuola pubblica e l’imprenditoria privata del nostro territorio non dovrà sostituirsi ai servizi dell’infanzia del Comune”.

Ma il partito ne ha anche per la Lega e per le forze della destra, “strumentalmente contrarie – afferma – alle scelte dell’Amministrazione. Dove è al potere, la Lega privatizza in maniera selvaggia i servizi pubblici e a Scandicci avrebbe fatto sicuramente più danni dell’attuale Amministrazione; perciò è bene che tali partiti stiano alla larga dai beni e dai servizi pubblici. Preoccupano per la loro superficialità e per la filosofia, lontana dai valori della Sinistra, anche le affermazioni fatte all’ultimo consiglio comunale da chi ha difeso le scelte dell’Amministrazione”, conclude Sinistra Italiana, che ribadisce la sua preoccupazione per la sorte futura dell’edificio che ospita la Makarenko, “che comunque dovrà restare pubblica e destinata a servizi pubblici”.

 


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