Chiusura scuola Makarenko, l’opposizione chiede un confronto in consiglio comunale

La decisione del comune di Scandicci di chiudere la scuola dell’infanzia Makarenko, dopo aver lasciato di stucco le circa ottanta famiglie che hanno i propri figli iscritti in quella struttura – peraltro una realtà educativa da più parti riconosciuta come di elevato livello – induce adesso anche l’opposizione ad alzare la voce.
Il consigliere leghista Enrico Meriggi ha infatti chiesto un confronto davanti al consiglio comunale per far spiegare al sindaco Fallani le ragioni di questa scelta, lamentando peraltro il fatto che consiglio e commissione consiliare siano stati messi a parte della novità “solo a cose fatte”. Il sindaco ha invero già comunicato il perché di questa determinazione, che a suo dire è dovuta alla necessità di razionalizzare gli oneri per l’istruzione, anche alla luce delle circa tre decine di bambini in meno che nascono ogni anno a Scandicci.
Ad ogni modo, secondo quanto precisato da Fallani, alla Makarenko non saranno più accettate iscrizioni – i nuovi iscritti dovranno confluire a San Giusto -, ma tutti gli attuali iscritti continueranno a frequentare la scuola.