Cimiteri: nuovi accordi fra Comune e Sant’Antonio Spa

28 Dicembre 20202min664
Cimitero

Sono stati aggiornati i termini del rapporto di gestione fra comune di Scandicci e Sant’Antonio Spa, società che gestisce i cimiteri comunali.

Questa novità si è resa necessaria anche alla luce dei minori introiti per inumazioni, dovuti ad un maggiore ricorso alle cremazioni negli ultimi anni da parte delle famiglie(si è passati da una percentuale del 10,85% del 2008 ad una del 30,68% nel 2019).

Nello specifico i nuovi termini del rapporto di gestione prevedono: l’eliminazione del canone concessorio a favore del Comune pari al 10% annuo dei ricavi derivanti dalla concessione di loculi, sepolcreti e ossarini nonché dalla prestazione degli altri servizi cimiteriali; la conferma dell’eliminazione dell’aumento delle tariffe nella misura del 3% annuo sino alla scadenza della concessione; l’introduzione di una tariffa unica per inumazione ed esumazione di  250 euro oltre iva; l’introduzione di una tariffa per esumazione relativa alle inumazioni già effettuate a tutto il 2020 di 100 euro oltre iva, con decorrenza dal gennaio 2021; l’introduzione di una tariffa per estumulazione (esumazione delle salme sepolte con il sistema della tumulazione) di 250 euro oltre iva, con decorrenza già dal gennaio 2021;  applicazione di un indice d’inflazione dell’1% alle tariffe a partire da gennaio 2022; applicazione ai ricavi relativi alle lampade votive di un indice di inflazione dell’1% annuo con decorrenza dal gennaio 2021; proroga di ulteriori 5 anni della durata della concessione in favore della società Sant’Antonio, con scadenza, pertanto, a settembre 2038.

 


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