Covid-19, il sindaco Fallani duro verso i trasgressori

20 Marzo 20203min25584
Fallani covid

Mentre i numeri relativi ai cittadini di Scandicci contagiati dal nuovo coronavirus crescono – a ieri sera, giovedì 19 marzo, erano certificati 22 casi e 58 quarantene – il sindaco Fallani anticipa di essere disposto a usare il pugno duro nei confronti di chi non ha ancora fatto suo il concetto dello ‘stare a casa’.

“Non basta che la stragrande maggioranza degli scandiccesi dimostri di essere consapevole della situazione – ha dichiarato Fallani -, perché se ho potuto constatare con piacere che non si vede un solo bambino nei luoghi all’aperto della città, arrivano invece segnalazioni di anziani che se ne stanno sulle panchine e a loro dico di stare a casa, perché sono proprio i più fragili, quelli che rischiano più degli altri. E non voglio più vedere gente a fare la corsetta (jogging, ndr): si tornerà a correre tutti insieme a giugno o quando sarà il momento, ma adesso – ha aggiunto il sindaco – è una cosa da stupidi, da ‘fave’, detto alla fiorentina, che alcuni mettano a rischio una comunità non pensando alla salute di tutti”. Nessuno sconto, quindi, a chi “trasgredisce” queste norme, innanzitutto di buon senso.

Da oggi, venerdì 20 marzo, è quindi probabile un’ulteriore stretta sui controlli da parte delle forze dell’ordine, fra cui le tre pattuglie della municipale più quelle dei carabinieri che percorrono senza sosta la città.

Sandro Fallani ha poi spiegato che proseguono le sanificazioni in tutte le strade, sebbene tutto non possa essere fatto subito, ma secondo una programmazione ragionata.

Riguardo alle mascherine – merce ormai più che rara, lo sappiamo – “le piccole dotazioni che arrivano – ha detto Fallani – sono destinate agli addetti ai lavori della sanità e appena ce ne saranno di disponibili per la cittadinanza vi avviserò subito”.

Fra i temi toccati per aggiornare la cittadinanza, il sindaco ha dato doverosa enfasi alle donazioni che consentono di aumentare i posti di terapia intensiva all’ospedale di Torregalli: “Abbiamo ordinato, perché disponibili e immediatamente acquistabili, ventilatori, elettrocardiografi e monitordefibrillatori. Grazie di cuore a tutti coloro che aderiscono alla raccolta fondi Io dono, tu doni, noi vinciamo che ha permesso di raccogliere 14mila euro in un solo giorno”. L’appello del primo cittadino è rivolto a tutti i territori che hanno il nosocomio di Torregalli come punto di riferimento, affinché contribuiscano con la propria generosità.

Nell’invitare tutti a organizzarsi per uscire per fare la spesa il meno possibile, Fallani ha ricordato che si arricchisce sempre più la lista di attività commerciali (ristoro, alimentari e prima necessità) che consegnano a domicilio (cliccare qui per vederla)

 

 

 


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