Covid-19, quanti morti nelle strutture per anziani di Scandicci…

28 Novembre 20202min726
Asl via Vivaldi

È oltremodo sconfortante quanto abbiamo dovuto registrare in questi giorni, in queste settimane, relativamente alle strutture per anziani di Scandicci, che sono diventate “trappole” fatali per molte persone.

Dopo aver parlato nei giorni scorsi degli otto – su un totale di quindici! – decessi avvenuti fra gli ex artisti viaggianti ospiti della casa di riposo di Mosciano, adesso i riflettori devono per forza accendersi sulla rsa (residenza sanitaria assistenziale) Acciaiolo di via Vivaldi, dove su trentasei anziani risultati positivi al Covid-19, sedici sono morti.

Una ben grave situazione, quella dell’Acciaiolo, dal momento che un mese fa sia tutti gli ospiti della struttura sia i venti operatori sanitari erano positivi. Motivo per cui la casa di riposo era stata trasformata in una struttura Covid e vi era stato inviato il Girot di Torregalli, ossia il gruppo di intervento di infermieri e medici tenuti a prestare assistenza agli anziani. Ma il virus ha potuto ugualmente fare strage.

“Ai familiari delle persone va la nostra vicinanza, una ferita che rimarrà profonda in noi e nella nostra memoria”, ha dichiarato il sindaco Fallani.

Più in generale, è bene che a Scandicci il senso di responsabilità della gente in funzione del contrasto al contagio rimanga il più possibile elevato, poiché attualmente sono milleduecento i residenti positivi o in quarantena, corrispondenti al 2% del totale della popolazione.


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