CULTURA E STORIA DI SCANDICCI – Scandicci, cronistoria di 160 anni fa
Lo sviluppo del paese ebbe inizio nel 1868 con l’insediamento della sede municipale di Casellina e Torri da Firenze alla piana di Scandicci Basso, area situata ai piedi di Scandicci Alto. In quello stesso anno la giunta si installò in una sala della Villa Poccianti, e pose la sua attenzione su un fondo poderale di proprietà degli stessi Poccianti. Le trattative coi Poccianti per l’acquisto del terreno durarono dall’aprile al 4 dicembre 1868, quando, in quella data, fu sottoscritto l’atto di compravendita, firmato da Enrico Magherini, sindaco di Casellina e Torri, e dalla vedova Poccianti. Nel giro di pochi anni cominciò a svilupparsi l’odierna Piazza Matteotti, dominata dall’austero Palazzo del “Comune vecchio”, ultimato nel 1870, e inaugurato nel maggio dell’anno successivo, quando si celebrò la prima riunione della giunta scandiccese.
A cura di Leonardo Colicigno Tarquini, storico dell’arte medioevale, in occasione dei 150 anni dell’insediamento della giunta di Casellina e Torri nel Palazzo del “Comune Vecchio” (1871-2021).