Da domani alla scoperta dell’abbazia di Badia a Settimo

7 Settembre 20193min3294
Badia a Settimo abbazia (2)

Dopo i successi ottenuti nelle passate stagioni, la Compagnia delle Seggiole (in collaborazione con CRAL già Banca Toscana), presenta da domani, domenica 8 settembre, per il quarto anno di repliche, Badia a Settimo – Porta della città, un suggestivo viaggio teatrale itinerante all’interno dell’abbazia di Badia a Settimo.

Il testo porta la firma dell’ex giornalista RAI Marcello Lazzerini e gli interpreti, in ordine alfabetico, sono Marcello Allegrini, Fabio Baronti, Luca Cartocci, Raffaello Gaggio e Andrea Nucci.

La Compagnia delle Seggiole, alla sua consueta maniera coinvolgente e altamente qualificata in termini teatrali, accompagnerà il pubblico alla comprensione dell’anima più vera e nascosta di questa struttura alle porte di Firenze (a sette miglia, da cui il nome della località), che ha una storia millenaria. Sarà l’occasione di addentrarsi – insieme agli attori che con la loro interpretazione faranno rivivere personaggi che l’abbazia la hanno abitata davvero – nei luoghi più evocativi e densi di storia del monumentale edificio.

Nel corso dei secoli l’abbazia è stata testimone e protagonista delle grandi vicende storiche che hanno coinvolto la Chiesa e finanche l’Europa.

Fu durante la Firenze repubblicana, che i monaci ne fecero un importante centro di sviluppo e progresso, fino ad esser definita la “Porta di Firenze”; ecco che l’edificio accoglie e si arricchisce di preziose testimonianze artistiche, ancora oggi una rarità da riscoprire: basti citare i capolavori di Domenico Ghirlandaio. Ma la sua storia è stata segnata anche da vicende dolorose: pestilenze, assedi, guerre, crisi economiche e abbandono.

Un grande valore aggiunto a queste repliche è rappresentato dal fatto che al termine dello spettacolo sarà possibile visitare eccezionalmente, accompagnati dal priore dell’abbazia don Carlo Maurizi, il chiostro della parte recentemente riacquisita grazie all’intervento di un noto imprenditore fiorentino, che l’ha comprata dai privati che erano in possesso di questo monumento proprio per la storia che rappresenta e l’ha donato alla Fondazione che ne curerà il restauro e la nuova apertura al pubblico.

Di Marcello Lazzerini, regia di Sabrina Tinalli, costumi di Giancarlo Mancini realizzati da Pino Crescente; aiuto regia di Andrea Fossi, direttore di scena e allestimento Roberto Benvenuti e Daniele Nocciolini.

Un particolare ringraziamento, da parte della produzione, a don Maurizi e allo storico Marco Gamannossi per la cortese disponibilità e la preziosa consulenza.

Spettacoli domenica 8, martedì 10 e mercoledì 11 settembre alle ore 20 e alle ore 21:30, con due gruppi per sera di cinquanta persone.

Info e prenotazioni dalle ore 14:00 al n. 333.22.84.784; biglietti Intero 18 euro, ridotto 15 euro.

Abbazia dei Santi Salvatore e Lorenzo a Settimo, via S. Lorenzo a Settimo, 15, Scandicci.

 

 

 

 


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