Domani l’incontro con Pietro Bartolo per “salvare” la “Porta d’Europa”

10 Settembre 20202min446
portadeuropa

Domani, venerdì 11 settembre alle 18, nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci, si svolgerà l’atteso incontro pubblico con Pietro Bartolo, medico di Lampedusa che per primo ha sollevato l’esigenza di una raccolta fondi per il restauro dell’opera la Porta d’Europa di Mimmo Paladino (nella foto). Saranno presenti anche  Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze e il sindaco di Scandicci Fallani.

La campagna di raccolta fondi (crowdfunding) Salviamo la Porta d’Europa è partita lo scorso 24 luglio con l’obiettivo di raccogliere 30mila euro necessari al restauro del monumento (si può contribuire fino al 20 settembre online su eppela.com/salviamolaportadeuropa o direttamente alle casse dei punti vendita Coop.Fi)

I posti all’incontro sono limitati, occorre prenotare allo 055.7591458 o tramite il sito coopfirenze.it/salviamolaportadeuropa-eventi).

Quest’opera di Paladino è dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare ed è un simbolo universale, che incarna il messaggio di una città e di una comunità, quella di Lampedusa, che accoglie. Ma la porta rappresenta anche il punto di accesso all’Europa come segno di valori fondanti di solidarietà, accoglienza, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti.

Il monumento – di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzato in ceramica refrattaria e ferro zincato – necessita di pulitura generale, della sostituzione delle parti metalliche degradate dal tempo, dell’incollaggio delle scaglie di ceramica, di stuccatura e consolidamento.

 


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