Donazione sangue, Fratres inaugura oggi a Scandicci una nuova sezione

14 Giugno 20213min347
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Il Gruppo Donatori Sangue Fratres G. Nesi festeggia i suoi primi cinquanta anni di attività e in tale occasione apre oggi a Scandicci, presso la locale sezione della Misericordia di Lastra a Signa, un punto informativo per dare, con la sua presenza, un segno di continuità sul territorio.

La Fratres ha infatti sede nei locali della Misericordia dove svolge le sue giornate di
raccolta sangue. I volontari del Gruppo si mettono a disposizione per dare supporto agli utenti di Scandicci e dintorni, indirizzando i futuri donatori a donare presso il Servizio Trasfusionale dell’ospedale San Giovanni di Dio, aperto ogni giorno, oppure verso l’unità di raccolta della Fratres nella sede di Lastra a Signa l’ultima domenica di ogni mese o in giornate di donazione straordinaria e nei festivi, come l’8 dicembre, il giorno di Natale e quello di Pasqua.

Per l’inaugurazione è stata quindi scelta una data significativa, ovvero quella di oggi, 14 giugno, “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue”: il Gruppo Fratres festeggerà questa giornata alle ore 17.00 inaugurando la sua nuova sezione presso la sede della Misericordia a Scandicci in via Caboto, 55. L’evento verrà trasmesso in diretta su Instagram su Donatori Fratres Lastra e su fb sulla pagina del Gruppo.

Alla cerimonia, con scoprimento della nuova targa rappresentativa, interverranno fra le altre le seguenti autorità: sindaco di Scandicci Sandro Fallani, sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni, consigliere regionale Fausto Merlotti, presidente della Misericordia di Lastra a Signa sez Scandicci Laura Lotti, provveditore della Misericordia di Lastra a Signa Mariano Fioretti, presidente della Fratres G.Nesi Sandra Mugnaini, presidente Fratres Toscana Claudio Zecchi, presidente Fratres Territoriale Stefano Bonsi.

“La donazione di sangue – ricordano gli organizzatori – è, senza alcun dubbio, uno dei modi più belli e concreti con cui ci si possa mettere a servizio degli altri. […] A volte si ha solo il bisogno di un input, di una spinta, di un incoraggiamento per scacciare una recondita paura o uscire dall’indifferenza, per poter avere poi immense soddisfazioni nel salvare una vita o permettere qualità di vita migliori”.

 


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