Eventi estivi, il messaggio “inclusivo” del sindaco Fallani

6 Luglio 20203min886
opencity2019

Lo abbiamo scritto nei giorni scorsi (cliccare qui): questa edizione dell’estate scandiccese – Open City 2020, che inizierà il 13 luglio – ha messo in campo, stando al programma presentato, una “potenza di fuoco” davvero consistente, certo per quantità ma segnatamente per qualità delle proposte, alcune decisamente innovative e coraggiose. Un obiettivo conseguito anche tramite il doppio degli investimenti degli anni passati.

Scandicci, quindi, in questo senso spicca e si mette in evidenza rispetto ad altri comuni, fra cui, ad esempio, Firenze e Lucca, che solitamente in estate servivano in tavola piatti di grande attrattiva, ma che questa volta, a causa dell'”impoverimento” dovuto alla pandemia, hanno potuto mettere insieme un pasto ben più frugale. Fuor di metafora, pochi eventi e non di grande impatto.

Ed è proprio questa curiosa situazione che ha ingenerato, più o meno esplicitamente,  una specie di confronto – anche sulla stampa – fra l’estate nella città della fiera e quella nel capoluogo toscano. Un confronto impietoso.

Da qui il messaggio del sindaco Fallani, che – quasi “schermendosi” dai riconoscimenti e dal plauso derivanti dall’aver messo a segno un bel punto con questa Open City – sui social scrive che «l’area metropolitana è una e le potenzialità di ciascuna area si sommano, ciascuno per sua virtù e competenza gioca un ruolo unico nell’intera mappa. Tutti noi siamo Firenze e la nostra Open City 2020, nel suo piccolo, si rivolge a tutti gli abitanti della città metropolitana e a chiunque voglia venire».

Niente confronti, dunque, fra sorelle maggiori e sorelline, dice il sindaco; l’area metropolitana è e deve essere una grande famiglia: «Dobbiamo iniziare a pensarci insieme, uniti, grandi senza confini – prosegue Fallani – ricordandoci che da questa emergenza (la pandemia, ndr) si esce solo tutti insieme. Dobbiamo comprendere fino in fondo che i territori limitrofi, un tempo periferie, sono risorse fondamentali innanzitutto perché lì vive e lavora molta gente e questo li rende centrali e pieni di valore. Scandicci è città aperta e siamo contenti se la nostra stagione estiva possa essere da stimolo per una discussione molto più grande a favore di Firenze e di tutti noi, ma sia chiaro che non saremo mai contro».

Nell’occasione Fallani lancia anche l’ipotesi di un’estate metropolitana 2021, all’insegna della cooperazione fra comuni.


Iscriviti alla Newsletter