I commercianti di Scandicci a Conte: annullare le tasse ed erogare contributi

30 Aprile 20201min1504
Tasse

La fase 2 dell’emergenza sanitaria per il coronavirus è alle porte e le preoccupazioni di molte – quasi tutte – le categorie professionali sono innumerevoli.

In questa cornice si inserisce la lettera preparata dai commercianti di Scandicci e indirizzata al presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Come riporta Intoscana.it l’iniziativa è stata promossa da Vittoriano Farsetti, presidente del Consorzio Città Futura, il quale si è rivolto alla rete di commercianti di Scandicci e alle associazioni di categoria del territorio, fra cui Confesercenti.

L’appello rivolto al premier si articola in diversi punti: annullamento di tutte le tasse relative al 2020, sia comunali che statali; erogazione di contributi a fondo perduto; prestiti a tasso zero del 25% del fatturato da restituire in dieci anni; riduzione delle tasse sugli affitti a favore dei proprietari dei locali commerciali, così da diminuire di conseguenza il costo di affitto per le imprese; erogazione di contributi immediati per pagare gli stipendi dei dipendenti; costi calmierati delle utenze dei servizi.


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