Il “torbido” dietro al lusso: in carcere titolare di pelletteria
La titolare della pelletteria “Serena” di Poggio a Caiano – che produce borse per conto di una pelletteria di Scandicci che a sua volta lavora con una multinazionale francese – la cinese Yang Xiaoyan (nella foto) è stata trasferita nel carcere di Sollicciano per essere evasa dagli arresti domiciliari. Il rischio era che potesse inquinare le prove. Lo riferisce Il Tirreno.
Gli arresti domiciliari erano scattati per la straniera lo scorso 18 maggio, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto sfruttamento di diciotto lavoratori della pelletteria “Serena”.
Ma l’imprenditrice asiatica, da qualche giorno a questa parte, è stata vista parlare con alcune persone, contravvenendo quindi agli obblighi che le erano stati imposti. Per questo la misura di custodia è stata modificata in detenzione carceraria.
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