LA PAROLA ALLA NUTRIZIONISTA – Il caffè: risposte a domande frequenti

30 Settembre 20214min953
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A cura della Dott.ssa Sara Martini, Biologa Nutrizionista ed Erborista, con studio a Scandicci e Firenze

Grazie agli studi scientifici degli ultimi venti anni il caffè è passato dall’essere considerato una bevanda il cui consumo era legato ad ipotetiche conseguenze negative sulla salute a bevanda possibile veicolo di sostanze ad effetto benefico, a patto che non si soffra di particolari patologie e si rispettino le dosi consigliate.

Quanto ne posso bere?
Il suo consumo dovrebbe essere moderato senza superare le 3/4 tazzine al giorno così da non superare i 300/400 mg di caffeina. Un consumo eccessivo potrebbe provocare ansietà, nausea e nervosismo. Inoltre la caffeina aumenta la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la motilità intestinale.
La quantità di caffeina presente nel caffè è direttamente proporzionale a quanto tempo passa l’acqua attraverso la miscela del caffè. Un caffè della moka contiene circa 85 mg di caffeina, un espresso circa 60 mg, il caffè lungo e quello americano ne contengono di più.

Ha proprietà benefiche?
La caffeina possiede proprietà digestive per l’azione stimolante sulla secrezione gastrica e biliare, contrasta la stanchezza e sembra svolgere un modesto effetto termogenico in grado di stimolare l’utilizzo dei grassi (ovviamente se consumato senza zucchero e latte). Il caffè contiene inoltre polifenoli con azione antiossidante e antinfiammatoria.

Controindicazioni?
E’ sconsigliato in caso di insonnia o cattiva qualità del sonno. Nel caso di disturbi gastrici (gastrite, ulcere, reflusso gastroesofageo) vi sono pareri discordanti, comunque si consiglia sempre di non superare le dosi consigliate. Gli studi disponibili mostrano che il rischio cardiovascolare non viene aumentato da un consumo moderato di caffè.

Può essere assunto in gravidanza?
Per carenza di studi al momento si raccomanda di evitare l’assunzione di caffè o comunque di non superare i 200 mg di caffeina al giorno (circa 2 tazzine di caffè espresso)

Meglio evitarlo la sera?
Esiste una sensibilità individuale legata all’assunzione di caffè, in particolare alla caffeina, per cui alcune persone tollerano tranquillamente gli effetti mentre altre risultano più sensibili alla sua assunzione. La tollerabilità non è solo una questione di abitudine ma esiste anche una variabilità genetica a livello metabolico per cui gli enzimi deputati a metabolizzare il caffè in alcuni soggetti lavorano più velocemente e in altri più lentamente.

Da che età può essere bevuto?
Meglio non iniziare ad assumerlo prima del 15-16 anni in quanto gli effetti sono potenziati dato il peso inferiore

Posso bere il caffè al ginseng?
Spesso il preparato per caffè al ginseng è addizionato con sostanze non molto salutari come la crema di latte o vegetale, aromi chimici, coloranti, zuccheri. Meglio preferire quello per la moka costituito da caffè ed estratto secco di ginseng.
Importante tenere conto che l’assunzione complessiva giornaliera di caffeina è aumentata in caso di consumo di altri alimenti come the, cacao, mate, guaranà, alcuni integratori dimagranti e per sportivi.

https://www.facebook.com/Saramartininutrizionista


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