Lo svincolo dell’A1 a Scandicci si farà!

È la notizia che un bel po’ di scandiccesi aspettavano da tempo: il nuovo accesso dell’autostrada A1 da Scandicci diventerà realtà.

Come riporta La Nazione, Autostrade per l’Italia ha ufficializzato il progetto al proprio consiglio d’amministrazione, che lo ha approvato; adesso il passo successivo è l’invio al governo per l’autorizzazione definitiva. Dopodiché – alleluja! – l’opera dovrebbe iniziare.

Le carte hanno già la fattibilità economica di cinque milioni di euro, quindi a livello di enti locali quanto era da fare è stato fatto; il “sì” del governo è ritenuto a questo punto una “pura formalità”.

Ma perché questo svincolo è considerato così importante? Perché rappresenta una soluzione al problema delle code sulla Fi-Pi-Li tra le uscite di Lastra a Signa e lo svincolo successivo che porta al casello. Disagio che molti automobilisti scandiccesi conoscono fin troppo bene.

Tecnicamente, i flussi di accesso all’autostrada saranno divisi in due: in via Minervini, poco distante dal carcere, una rotatoria in cui confluiranno via Bosio e via Castelnuovo – potenziate in larghezza – avrà il compito di portare il traffico all’autostrada tramite un’uscita apposita. La destinazione sarà sempre l’area già esistente per accedere al casello ed entrare in autostrada, ma vi si arriverà passando sotto alla Fi-Pi-Li.

In questa cornice, lo svincolo sulla superstrada manterrà la sua funzione, così da consentire l’ingresso anche a chi arriva dalle direzioni di Empoli o di Firenze, mentre il sovrappasso autostradale tra via del Pantano e via Minervini sarà raddoppiato: questo assicurerà un flusso più scorrevole ai veicoli in arrivo dalla zona industriale.

Martedì 26 febbraio si terrà un evento pubblico nell’auditorium del Centro Rogers  in piazza della Resistenza, durante cui questa novità sarà spiegata nel dettaglio alla cittadinanza.