L’ospedale di Torregalli polo di eccellenza per la chirurgia pancreatica

L’ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli è stato eletto, dal Dipartimento delle Specialistiche Chirurgiche diretto da Stefano Michelagnoli, polo chirurgico di riferimento per la Asl Toscana centro e per tutta l’area fiorentina per la patologia del pancreas. Un polo di eccellenza, dunque, specializzato per accentrare determinate patologie e accorpare le competenze di professionisti specializzati sulla patologia stessa. È oramai appurato, d’altronde, che la concentrazione di interventi di alta chirurgia in un unico presidio porti sostanziali vantaggi sulla mortalità e sulle complicanze di questi interventi,
A questo ospedale, riferimento per chi abita a Scandicci, viene applicato il modello organizzativo Hub & Spoke: il paziente preso in carico dall’ospedale di provenienza (Spoke), viene accompagnato nel centro di riferimento (Hub) nel momento in cui si renda necessario effettuare il trattamento chirurgico. Terminato il decorso operatorio, il paziente viene affidato di nuovo all’ospedale di provenienza per la prosecuzione delle cure. Tale modello permette di passare da una concezione monospecialistica a un percorso di cura costruito sui bisogni del paziente in un’ottica multispecialistica integrata di sistema: professionisti, strutture e servizi vengono messi in relazione con la possibilità anche che un’intera equipe si sposti e si integri con i professionisti del presidio dove è ricoverato il paziente.
In questo presidio è a disposizione un servizio continuativo di radiologia interventistica e di chirurgia vascolare (di cui è la sede aziendale) e di endoscopia digestiva, due fra i requisiti richiesti per la scelta del centro Hub in quanto servizi fondamentali per trattare in sicurezza i pazienti con tumori del pancreas. Referente del centro è il direttore della struttura di Chirurgia generale all’ospedale di Torregalli, Alessandro Anastasi (nella foto).
È inoltre presente il Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) per le neoplasie pancreatiche che ha il compito di riunire medici di più specialistiche (chirurghi, oncologi, radiologi, endoscopisti, radiologi interventisti, nutrizionisti, anatomopatologi, gastroenterologi, radioterapisti). Nelle sedute con cadenza settimanale, effettuate nel reparto di oncologia in teleconferenza con gli altri presidi dell’Azienda, vengono analizzati collegialmente tutti i pazienti con tumore del pancreas individuando per ognuno di loro il percorso diagnostico e terapeutico più indicato seguendo il paziente nel tempo.
Altri poli di eccellenza chirurgica sono stati dichiarati il Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri per le infezioni periprotesiche o osteoarticolari, il Santo Stefano di Prato per il trattamento chirurgico della patologia testa collo di secondo livello e il San Jacopo di Pistoia per la chirurgia del fegato.
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