Niente dazio del 25% su esportazioni italiane in Usa: da Scandicci il commento di Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri

27 Ottobre 20212min360
Borsa Sapaf pelletteria

È arrivata dagli Stati Uniti una notizia che rassicura non poco chi esporta nel mondo dall’Italia, fra cui, è superfluo dirlo, il comparto toscano della pelletteria. La  novità è che gli Usa non applicheranno il dazio aggiuntivo del 25% sul valore dichiarato all’import di prodotti provenienti dallo Stivale.

La Toscana – con un export totale di circa 2,5 miliardi di euro nel I semestre 2021 di prodotti della pelletteria e della concia – vede così negli Stati Uniti d’America un bacino in forte recupero.

Da Scandicci arriva il compiaciuto commento di Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano: «È una notizia che abbiamo appreso con grande entusiasmo, perché tra mille variabili che rendono questa ripresa post Covid a tratti incerta c’era proprio la questione pendente dei dazi doganali sul made in Italy in Usa. Un motivo d’incertezza che si andava a sommare ad altri scenari internazionali ‘caldi’: dalla riacutizzazione del Covid in Inghilterra alla situazione in Afghanistan fino alla Cina che blocca le importazioni a intermittenza».

Ricordiamo che l’annunciato dazio punitivo rappresentava una ritorsione contro cinque Paesi (tra cui Italia, Gran Bretagna, Spagna e Francia) colpevoli di aver applicato la cosiddetta “digital tax” contro i colossi USA del digitale come Google e Facebook; chiaro che tra i settori del made in Italy minacciati dalla nuova sanzione c’erano proprio borse e calzature, insieme ad abbigliamento e occhiali.

«Al momento per il made in Italy gli Stati Uniti sono il mercato che sta recuperando più di tutti – aggiunge Calistri –. L’introduzione dei dazi avrebbe sicuramente freddato le nascenti possibilità di crescita. Ora invece si apre uno scenario nuovo anche per la Toscana».


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