Nuova scuola Fermi, accordo con Ordine architetti per concorso di progettazione

11 Febbraio 20213min1074
Area Turri

Un altro passo è stato compiuto nelle ultime ore verso la realizzazione dell’ambizioso progetto per la nuova scuola Fermi di Scandicci, che sarà costruita nell’area Turri (da dove saranno spostati i campi da calcio), con un investimento di quasi 13 milioni di euro e che accoglierà quattrocentocinquanta studenti suddivisi fra sei sezioni. Da ricordare che oltre alla scuola, nell’area troveranno spazio anche la nuova Scuola di musica, un auditorium e due palestre.

Il passo di cui sopra è il protocollo d’intesa firmato tra il comune di Scandicci e Pier Matteo Fagnoni, presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Firenze; da tale accordo deriverà il concorso di progettazione per la nuova scuola Fermi e il piano per la riqualificazione dell’area Turri e3 entro quest’anno sarà individuato il vincitore.

“Constatiamo con piacere che è finalmente iniziata un’importante stagione di concorsi, tema su cui ci battiamo da anni – spiega Pier Matteo Fagnoni -. Ricordiamo che lo strumento del concorso serve per far scegliere il miglior progetto tra molti, con le più valide professionalità in campo, da una giuria qualificata, selezionando il vincitore sulla base della qualità del progetto, nell’interesse quindi della collettività. Scegliendo di fare un concorso internazionale di progettazione, l’amministrazione di Scandicci dà il via a un’operazione di alto valore sociale e culturale: ci auguriamo e ci aspettiamo che sempre più Comuni decidano di seguire questo percorso virtuoso”.

Il nuovo intervento sorgerà dove adesso si trova lo stadio (che in accordo con lo Scandicci Calcio sarà spostato in un’altra zona del territorio dove è possibile potenziare l’impianto rispetto alla struttura attuale) e il campo di gioco del Casellina Calcio, il cui nuovo impianto sarà costruito da Autostrade per l’Italia Spa accanto alla Galleria artificiale sull’A1.

“Ulteriore scopo del progetto – è scritto nella relazione allegata alla delibera approvata dalla Giunta lo scorso dicembre – è quello di valorizzare le aree pubbliche poste in prossimità della tramvia, garantendo la permeabilità pedo-ciclabile attraverso l’area di intervento, tra Piazza della Resistenza e la TR04d, e tra la chiesa di San Bartolomeo in Tuto e la scuola dell’infanzia Turri”.


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