Politica, il M5s contro l’alleanza col PD

5 Settembre 20192min2636
Comune Scandicci esterno

Stamani, giovedì 5 settembre, il governo Conte bis targato M5s-Pd ha giurato e la politica nazionale  – si spera – si appresta a innestare una marcia alta per il bene del paese.

A Scandicci il M5s tiene invece a rimarcare le distanze dall’alleanza giallorossa ed esprime le proprie critiche.

“Noi restiamo dove siamo da sempre, all’opposizione dell’amministrazione PD scandiccese – dicono i pentastellati – e quel che accade a livello nazionale non incide in alcun modo sulla nostra politica”.

Dopodiché il movimento – rappresentato in consiglio comunale da Tallarico e Bencini – riepiloga i vari punti dell’azione di governo a Scandicci che lo vede nettamente contrario: la cementificazione del suolo, compreso il piano urbanistico che prevede, afferma, “una edificazione selvaggia ed inutile nell’area ex CNR”; la questione del piano PEEP di Badia a Settimo, “nel quale le cooperative costruttrici non rispettando il prezzo di convenzione hanno incassato dalle tasche dei cittadini circa 25 milioni di euro in più del dovuto, senza nessun intervento preventivo da parte dell’amministrazione comunale, se non la tardiva applicazione delle sanzioni a cose già fatte”; e sull’acqua pubblica di qualità, “lotteremo per averla direttamente dalla rete, in modo da rendere inutili i costosi fontanelli”.
Infine una stoccata al delicato tema dei rifiuti: “Ribadiremo la necessità di attivare un ciclo dei rifiuti virtuoso, che preveda la chiusura degli inceneritori e non smetteremo di evidenziare le carenze di ALIA nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti”.


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