Politica: l’associazione “Scandicci a sinistra”

30 Agosto 20191min2378
Scandicci a sinistra

Se a livello nazionale quelle che stiamo vivendo sono ore di fibrillazione, nell’attesa che il premier incaricato Giuseppe Conte riesca a dare vita a un nuovo governo M5s-Pd, a Scandicci la quotidianità politica procede senza particolari clamori, conformandosi a quanto uscito dalle urne in occasione delle amministrative di maggio.

In tale cornice va registrata la nascita dell’associazione Scandicci a sinistra, generatasi dall’omonima lista elettorale presentatasi a maggio.

Ventitré i soci fondatori (da segnalare alla presidenza Chiara Criscuoli e invitato permanente il consigliere comunale Alessio Babazzi), secondo i quali l’associazione “opererà in vari campi, che cercherà sempre di declinare su scala territoriale: dalla promozione della politica intesa come partecipazione democratica, alle azioni di solidarietà e di cooperazione, dal sostegno a un tipo di sviluppo capace di creare inclusione e coesione sociale, alla promozione dei diritti a tutti i livelli”. Sempre, dicono, facendo riferimento ai valori della Costituzione, della Resistenza e dell’antifascismo.

Oltre a Chiara Criscuoli, le altre cariche sono ricoperte da Massimo Dreucci vicepresidente, Gianni Basiliani tesoriere, Niccolò Corsi, Federica Benvenuti, Silvia Pagliai, Margherita Baravelli e Marco Becattini del consiglio direttivo.


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