Prevenzione delle neoplasie maschili, il dott. Eugenio Dattolo commenta la campagna della Lilt

26 Novembre 20212min1318
Eugenio Dattolo

In attesa di una prossima, analoga iniziativa nel territorio di Scandicci, alcuni giorni fa vi avevamo segnalato (qui) la lodevole opportunità organizzata durante questa settimana dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) per la prevenzione delle neoplasie maschili.

A conclusione di queste giornate di visite gratuite, abbiamo fatto il punto della situazione con lo specialista in urologia dott. Eugenio Dattolo (nella foto), volontario presso la Misericordia di Fiesole dove dà il proprio contributo proprio a queste iniziative della Lilt.

Il dott. Dattolo evidenzia segnatamente due elementi emersi dalle visite: primo, che circa l’80% di chi si è presentato ha un’età inferiore ai 50 anni, quindi significativamente giovane in rapporto al tipo di patologie di cui parliamo; secondo, che non sono state riscontrate patologie urologiche sospette per neoplasia, ovvero tutti gli uomini che si sono sottoposti alla visita presentano una patologia urologica benigna.

In relazione alla bassa media dell’età di chi ha usufruito delle giornate di visita, «ritengo – dice Dattolo – che questo dipenda innanzitutto dall’eccellente modalità della campagna di prevenzione, che quindi sta prendendo sempre più piede. Inoltre, visto che la preponderanza di chi si è fatto visitare appartiene alla categoria dei laureati o comunque di chi ha un’istruzione elevata, pare evidente che più è alto il livello di cultura, più aumenta la sensibilità e quindi l’adesione a queste campagne molto ben strutturate».

Da notare poi, ha aggiunto l’urologo con legittimo compiacimento, che al momento di andarsene, ringraziando per il servizio reso, i pazienti affermano che faranno senz’altro passaparola fra amici e conoscenti. Un mattone in più, dunque, nella costruzione di quel prezioso edificio che si chiama prevenzione.


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