PSICOLOGIA QUOTIDIANA – Amori estivi, e poi?

9 Agosto 20216min872
Copia di Dott.ssa Tiziana Barchiesi PsicologiaFirenze.it

Alzi la mano chi ricorda Dirty Dancing, il meraviglioso film interpretato da Patric Swayze e Jennifer Grey che vede Jonny e Penny coinvolti in una appassionante e segreta storia d’amore nell’estate del 1963. Un film che ha fatto sognare un’intera generazione e che ancora oggi, a distanza di tanti anni, mantiene tutto il suo fascino.

Cosa hanno di tanto speciale gli amori estivi?

Partiamo dal presupposto che l’estate e le vacanze sono i momenti migliori per aprirsi alle novità e fare esperienze diverse in luoghi insoliti da quelli conosciuti e frequentati durante l’anno.

Uscire dalla routine quotidiana significa lasciarsi alle spalle preoccupazioni che di solito affollano i nostri pensieri e avere così più energie psichiche da impiegare nelle nuove conoscenze.  Durante le vacanze, aiutati dalla spensieratezza tutto sembra più facile e la possibilità di godere del momento presente ci permette di vivere momenti magici.

Gli amori estivi hanno proprio questa caratteristica. Di solito sono intensi, quando si vivono non si pensa né al passato né al futuro. Si è tutti concentrati nel presente e nel tentativo di dare il meglio di se stessi. Ogni secondo, ogni granello di sabbia e di sale esalta l’altro e la passione. Sono amori forse leggeri come aquiloni o forse duraturi, chissà… solo il tempo potrà stabilirlo.

E dopo l’ombrellone che rimane dell’amore?

Il cinema, i libri e la tv ci hanno abituato ad un’idea dell’amore e della vita di coppia che non sempre corrisponde alla realtà. Spesso nei film assistiamo a storie d’amore che hanno il sapore delle favole, dove appaiono affascinanti e intriganti uomini  che con facilità vengono idealizzati come principi azzurri. Nella vita di tutti i giorni però sappiamo che non funziona esattamente cosi, vediamo  allora insieme quali sono le tappe più importanti nella creazione della coppia.

Come si crea una coppia?

Secondo gli psicologi E. Bader e P. Pearson, ogni coppia dovrebbe attraversare determinate fasi evolutive che richiedono l’acquisizione e l’integrazione di determinati strumenti relazionali per arrivare all’amore maturo, a quell’amore caratterizzato da un noi fatto da “ io con te e tu con me”.

Dall’innamoramento all’amore maturo, le cinque fasi della creazione di una coppia

  • Fase 1: la simbiosi

E’ la fase delle farfalle nello stomaco, caratterizzata dall’idealizzazione romantica dell’altro. E’ il momento in cui le somiglianze vengono enfatizzate, permettendo così di rafforzare la sintonia e il legame di coppia. L’uso del “noi” è preponderante, non esistono chiari confini psichici tra i partner e spesso le coppie tendono ad isolarsi dagli altri. Lo scopo di questa prima fase è quello di creare una base sicura nella quale far crescere un legame solido e duraturo.

  • Fase 2: “la differenziazione”

Rispetto alla fusione totale della prima fase adesso si iniziano a ristabilire i confini fra sé e l’altro, oltre al “noi” infatti si inizia a vedere e a poter parlare in termini di “io” e “tu”. In questa fase iniziano ad emergere le differenze, cadono le illusioni e fanno capolino gli aspetti conflittuali. È il momento in cui può manifestarsi la paura di perdere l’altro, ma il compito evolutivo di questa fase sta proprio nell’accettare la realtà e smettere di temere il dolore.

  • Fase 3: “la sperimentazione”

E’ il momento in cui la coppia si apre al mondo. La riscoperta di sé come individuo separato dall’altro e l’autonomia sono delle conquiste che caratterizzano questa fase. I partner iniziano a cercare una identità esterna alla relazione di coppia, iniziano a dare valore alla vita sociale,  agli interessi e alla carriera. In questa fase la coppia ha maturato modalità sane nel gestire i conflitti e nella relazione c’e spazio per esprimere il proprio disappunto sul comportamento e non sulla persona.

  • Fase 4: “il riavvicinamento”

Dopo aver fatto il pieno di esperienze in autonomia e di tempo libero i partner sono ora pronti a reinvestire nella relazione. In questa fase la coppia raggiunge una profonda intimità e capacità di negoziare le differenze. È la fase dell’equilibrio tra “io” e “noi”, tra desideri e paure.

  • Fase 5: “l’interdipendenza”

È la fase dell’amore maturo, dove la gelosia è contenuta, dove ci si fida dell’altro e lo si ama per quello che è, con i suoi pregi e i suoi difetti.

E tu in che fase sei ?

 

 Di Tiziana Barchiesi, psicologa e psicoterapeuta PsicologiaFirenze.it

Immagine di copertina tratta dal film Dirty Dancing.

 


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