Regolamento di polizia urbana: 150 euro di multa per locandine sui lampioni

18 Aprile 20193min2407
Polizia Municipale

Il “Regolamento di polizia urbana e norme per la convivenza civile” – approvato dal Consiglio comunale con i voti favorevoli del Pd, di Fare Comune, del gruppo misto di maggioranza e di Massimiliano Tognetti di M5S, l’astensione di Fabiana Fulici del M5S e assenza al voto del gruppo misto di minoranza e di Valerio Bencini del M5S – prevede alcuni articoli degni di nota.

Ad esempio sanzioni di 150 euro per chi richiede denaro con insistenza per la strada o nei parcheggi dei centri commerciali, di 100 euro per pubblici esercizi o attività che a fine giornata non rimuovono i rifiuti davanti ai locali e di 150 euro più il risarcimento del danno per chi imbratta luoghi pubblici.

Un regolamento, ricordiamolo, condiviso da ventuno Comuni dell’area metropolitana e già presentato lo scorso ottobre al Castello dell’Acciaiolo.

Un “decalogo” che vale la pena tenere presente.

–  Obbligo per i proprietari di immobili o aree in stato di abbandono, di assicurarne la custodia e la manutenzione evitando intrusioni, bivacchi, atti vandalici, occupazioni abusive, accumulo di rifiuti e qualsiasi fenomeno che determini degrado urbano o situazioni di pericolo per l’ordine pubblico.

–  Divieto di “collocare direttamente o indirettamente, senza autorizzazione, sui pali dell’illuminazione pubblica o sugli alberi, volantini, locandine o manifesti contenenti messaggi di qualunque genere” (sanzione di 150 euro più rimessa in pristino).

–  Obblighi anche per i proprietari di animali, col dovere “di impedire strepiti, guaiti, e quanto altro turbi, specialmente nelle ore notturne, sia la quiete pubblica che privata”. Se l’obbligo non è rispettato la sanzione è di 100 euro, mentre gli organi di polizia sono tenuti a informare il Servizio veterinario pubblico nel caso si individui una competenza giuridico sanitaria prescrittiva e impositiva.

–  Artisti di strada: il regolamento “riconosce l’arte di strada come fenomeno culturale e ne valorizza tutte le forme espressive, permettendone l’esercizio libero, nei limiti stabiliti e purché si svolga entro limiti di tempo contenuti, ovvero fino ad un massimo di un’ora”; l’artista di strada, tuttavia, non può chiedere il pagamento di biglietti – poiché l’offerta da parte del pubblico è libera – né può esercitare il commercio ambulante (sanzioni di 150 euro).

–  La polizia municipale in caso di emergenze ed urgenze che vedano coinvolte persone indigenti, sole, incapaci, anziane o minorenni, o comunque in situazioni di grave difficoltà, interviene a fianco dei servizi sociali per individuare soluzioni consone e sistemazioni idonee.

Prima di ogni regola e di qualsiasi disposizione, tuttavia, resta l’educazione delle persone al rispetto reciproco: “La Polizia Municipale pone alla base della sua azione la prevenzione degli illeciti e dei conflitti sociali, educando al rispetto delle norme di civile convivenza. A tal fine il Comune collabora con gli istituti scolastici e le famiglie per l’educazione alla legalità dei giovani”.


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