Sanità, attiva in Toscana la ricetta elettronica via sms anche per visite specialistiche e ambulatoriali

17 Settembre 20212min449
Ricetta elettronica

Tutto iniziò all’esplodere della pandemia, a marzo dello scorso anno, quando nell’ambito delle misure straordinarie antiCovid mirate alla limitazione del contagio, fu attivata in massa la modalità della ricetta elettronica per il ritiro dei medicinali direttamente in farmacia, senza doversi recare presso l’ambulatorio del medico o del pediatra di famiglia o dello specialista ospedaliero.

In verità la ricetta elettronica alternativa al promemoria cartaceo era già disponibile dal giugno 2019 all’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico, come pure tutti i referti, i ricoveri, le esenzioni, le vaccinazioni e altro, ma ci volle appunto il confinamento per il Covid per darle un’accelerazione e renderla di normale utilizzazione.

Adesso in Toscana la dematerializzazione della ricetta medica fa un ulteriore passo in avanti: tramite sms vengono trasmesse le ricette elettroniche anche per le prescrizioni delle visite specialistiche e di diagnostica ambulatoriale. Un servizio attivo da una decina di giorni il cui impatto stimato annuo è di circa 12milioni di sms, che andranno ad aggiungersi agli oltre 15milioni e mezzo di sms di ricette elettroniche farmaceutiche e di distribuzione per conto (dpc), inviati in un anno in piena pandemia.

Riepilogando, grazie a questo nuovo servizio i cittadini possono andare agli sportelli direttamente con il numero della ricetta elettronica (nre), riportato nel messaggio sms; visualizzare la ricetta direttamente dentro la nuova App Toscana Salute (per tablet e smartphone); prenotare la prestazione online direttamente e comodamente da casa via web con prenota.sanita.toscana.it. Ci si può anche collegare all’indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it.


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