Sardegna Costa Ovest

19 Aprile 20203min2583
dune sardegna

La costa occidentale della Sardegna è quella meno turistica, ma anche quella più selvaggia e naturale. Ad una sessantina di chilometri da Oristano, ci sono le dune di Piscinas. Il comune principale di riferimento è Arbus, da dove si parte per andare alla scoperta di questo deserto nostrano, uno dei più grandi d’Europa, con dune alte anche cento metri che si spingono fino al mare. La vegetazione che cresce tra le colline di sabbia rende questo piccolo Sahara un paradiso per molte specie protette, come il cervo sardo. In zona si può pernottare nei dintorni di Arbus, ma, per godervi veramente il mare, la scelta potrebbe essere l’hotel Le Dune, ex edificio minerario diventato monumento nazionale. Non è a buon mercato, ma si trova nel cuore di questa spettacolare valle sabbiosa dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Dirigendosi verso nord si arriva a Bosa, non c’è miglior momento del tramonto per arrivarci: le scogliere si tingono di rosso, rosa e arancio quando il sole si tuffa nel mare. L’effetto è da mozzare il fiato e gli amanti della fotografia potranno sbizzarrirsi.

Alghero è la città ideale per chiudere una giornata on the road. Ci si può rilassare passeggiando sugli antichi bastioni spagnoli a picco sul mare. Oppure si può camminare tra i vicoli per scegliere il ristorante dove ci si può regalare una buonissima cena tipica. Probabilmente in mezzo a questi vicoli non si capirà molto bene il dialetto del luogo, ma non c’è da spaventarsi, infatti la città ha conservato l’uso del catalano (lingua parlata in Catalogna, la regione spagnola di Barcellona). Dal centro città, dopo un giro dai negozi di coralli, si può partire alla scoperta della strada costiera che arriva a Capo Caccia, dove i più coraggiosi potranno affrontare la lunga Escala del Cabirol, (656 gradini) che porta alle famose Grotte di Nettuno.

Chi preferisce crogiolarsi al sole, nuotando in uno dei mari più belli del mondo, può andare alla scoperta dell’isola dell’Asinara, “cuore” dell’omonimo parco naturale e sede fino al 2002 di uno dei carceri più conosciuto del Belpaese. Chi non avesse voglia di escursioni in barca, può anche “accontentarsi” di Stintino, rinomata località turistica a pochi passi dalla spiaggia de La Pelosa, considerata una delle più belle e, a onor del vero, più affollate della Sardegna.

Da qui si può andare alla vicina Castelsardo, dove la rocca medievale e la città vecchia nascondano ottimi ristoranti e regalano suggestivi scorci del Golfo dell’Asinara.


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