Scandicci, contro la crisi della pelletteria anche un “salone” delle aziende del lusso?

20 Agosto 20202min1144
Borsa Sapaf pelletteria

Quanto la pelletteria e più in generale il settore del lusso stiano soffrendo per le conseguenze della pandemia lo si è detto più e più volte nelle scorse settimane (qui il nostro servizio sul convegno di Assopellettieri) e Scandicci sta facendo di tutto per reagire a una contingenza economica che le è particolarmente avversa, proprio per l’alta concentrazione di griffe del lusso presenti nel suo comprensorio.

Le contromisure da adottare saranno diversificate e mirate momento dopo momento, ma è certo che un’idea legata a filo doppio al recupero dell’area ex Cnr potrebbe risultare di grande aiuto “per la causa”. Si tratta della possibile creazione di uno spazio espositivo – uno show room, come dicono quelli che sanno l’inglese!! – abbinato a un articolato punto vendita a beneficio sia delle blasonate marche del lusso insediate nel distretto scandiccese sia delle “sorelline minori”, ovvero le molte realtà di pelletteria artigianale locale. Insomma, una grande e scintillante “vetrina” per le aziende che trainano da lungo tempo l’economia di Scandicci e che adesso sono in grande difficoltà.

Questa attrazione commerciale sarebbe peraltro collocata in posizione strategica, ovvero quasi a ridosso del parcheggio scambiatore di Villa Costanza, così da poter agevolmente intercettare le migliaia e migliaia di persone che ogni anno transitano in quei paraggi, arrivando in auto dall’A1 o in pullman con la linea Flixbus.

(Nell’immagine borsa Sapaf Atelier 1954)

 


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