Scandicci, già a buon regime la “SoSpesa”: cos’è e come funziona

14 Aprile 20202min2490
SoSpesa

È nata a Scandicci e l’idea – evidentemente valutata molto positivamente – sta già travalicando i confini regionali.

Il progetto “SoSpesa” – gratuito e senza scopo di lucro – ha lo scopo di diffondere la “spesa sospesa”: creare una rete di negozi e piccoli supermercati in cui i clienti possono donare uno o più prodotti, lasciandoli già pagati in negozio, affinché chi si trova in situazione di necessità possa prenderli. Una pratica concepita in questi giorni di emergenza pandemia, ma che potrebbe diventare un punto di riferimento anche in futuro per persone in difficoltà. Diciamo che è una declinazione, più snella e diretta, del già noto “banco alimentare”.

L’adesione all’iniziativa, a Scandicci, è già consistente: in pochi giorni sono state coinvolte una quindicina di attività, tra cui l’intero quartiere de Le Bagnese, dove moltissime persone hanno donato e altrettante hanno avuto modo di ricevere in dono i prodotti dei cesti SoSpesi; a ben vedere questa intuizione è vantaggiosa ad ampio raggio, in quanto i titolari delle botteghe vedono aumentare gli scontrini grazie ai prodotti donati, i clienti di buon cuore hanno la possibilità di donare con canali diretti e infine i destinatari, ovvero le persone che hanno bisogno, ricevono un aiuto immediato.

Come dicevamo in apertura, il progetto sta riscuotendo apprezzamenti anche fuori regione: vi hanno infatti aderito i commercianti dei comuni abruzzesi di Rapino e Guardiagrele.

Per maggiori informazioni o adesioni è consultabile la pagina Facebook La SoSpesa Firenze; si può anche inviare un’email a lasospesa.firenze@gmail.com o chiamare il 339.31.09.814 e 393.53.63.610.


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