Scandicci, giornalista preso a pugni al mercato mentre stava lavorando

31 Ottobre 20202min954
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Un fotoreporter in servizio per La Nazione, Tommaso Germogli, è stato vittima oggi, sabato 31 ottobre, di un’aggressione fisica, violenta, da parte, sembra, di un venditore ambulante, a Scandicci.

Il fatto, estremamente grave, è avvenuto al mercato di piazza Togliatti, mentre il giornalista stava realizzando un servizio sul tema degli assembramenti e del rispetto delle norme antiCovid nei luoghi pubblici. Portato all’ospedale a causa dei pugni ricevuti, gli è stato diagnosticato un trauma cranico guaribile in 7 giorni.

“Intollerabile il gesto di stamani nei confronti del giovane fotografo de La Nazione – ha dichiarato il sindaco Sandro Fallani -. Nessuno può reagire con violenza nei confronti di chi sta semplicemente facendo il proprio mestiere. […] Ho fatto sentire la vicinanza della città anche alla direttrice (de La Nazione, ndr) Agnese Pini. Nel nostro tessuto urbano il diritto/dovere di raccontare e documentare la città è un valore profondo di democrazia e di crescita civile. Un abbraccio e un augurio di pronta guarigione a Tommaso (nella foto, tratta da Facebook)”.

L’Associazione Stampa Toscana, tramite il presidente Sandro Bennucci, ha ovviamente denunciato con veemenza l’accaduto e ha rivolto un appello alla prefetta Laura Lega e alle forze dell’ordine, chiedendo che “il lavoro dei giornalisti venga tutelato nel modo dovuto”. Il sindacato dei giornalisti si è rivolto anche ai politici e agli amministratori pubblici, esortandoli a evitare “certi riferimenti al mondo dell’informazione, che in momenti delicati come questo possono essere fraintesi, esponendo chi deve lavorare in mezzo alla gente per raccontare, a reazioni vigliacche, scomposte, inaccettabili”.

 


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