Scandicci, quando un bambino incontra un cavallo…

È sempre un momento coinvolgente, poter osservare un bambino che fa la prima esperienza con un mondo per lui nuovo. E il mondo dei cavalli è sicuramente nuovo per la gran parte dei giovanissimi abitanti delle nostre città.

A Mosciano, alle porte di Scandicci, prosegue senza sosta – dopo quella forzata del confinamento a causa della pandemia! – l’attività del Centro Ippico, dove i più piccoli, se lo desiderano, possono sentirsi veramente protagonisti.

Fare la “conoscenza” con un cavallino – i bambini possono familiarizzare solamente con i pony – può essere oltremodo stimolante, nonché essere d’aiuto per trovare fiducia in sé stessi e superare eventuali insicurezze.

Il primo approccio col cavallo deve avvenire secondo precise modalità, a partire dal “contatto”, che come spiega il presidente, nonché istruttore, del Centro Ippico Scandicci, Amedeo Giordano, è fondamentale:

Ed ecco, finalmente, il primo contatto fra bambino e cavallo:

Prima del “battesimo della sella” è opportuna anche un’infarinatura su come si pulisce un cavallo, anzi, per l’esattezza, su come si striglia:

Il gran momento è arrivato, si va in… pista!

Questo nostro breve viaggio – che ci ha permesso di osservare come un bambino possa in un attimo superare tutti i timori del caso e salire in sella per la prima volta – si conclude spiegando che il Centro Ippico Scandicci è praticamente aperto a chiunque, anche solo per dare una sbirciatina per curiosità o per immergersi per un pochino in un angolo di natura dove gli animali sono di casa:

di Luca Campostrini