Scandicci: sabato 21 inizia la visita pastorale del cardinal Betori

19 Settembre 20194min1753
Betori immagine

Ormai ci siamo: sabato prossimo 21 settembre Scandicci – specialmente coloro che più si sentono vicini alla Chiesa cattolica – inizierà a vivere un’importante esperienza, ossia la visita pastorale del cardinal Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nel vicariato scandiccese.

La visita pastorale nella Chiesa cattolica è la visita di un vescovo a luoghi e a persone della sua diocesi (il territorio sotto, appunto, la giurisdizione di un vescovo), allo scopo di ispezionare, verificare ed eventualmente correggere quel che viene ritenuto non perfettamente aderente ai dettami della Chiesa stessa.

La visita si concluderà il 22 dicembre, quindi tre mesi di appuntamenti che toccheranno le realtà ecclesiastiche del territorio; si inizia con un momento di preghiera nella chiesa di Santa Maria a Greve alle 21 di sabato e si proseguirà nelle settimane successive con le visite alle parrocchie del territorio. Ci saranno anche due momenti pubblici istituzionali, ovvero un incontro sul tema del lavoro nel mese di novembre e un Consiglio comunale aperto a dicembre.

Intanto il sindaco Fallani ha scritto una lettera di benvenuto a Betori: “Scandicci accoglie con gran piacere ed estrema attenzione la visita pastorale – ha detto fra l’altro -, sarà un bel cammino al quale parteciperemo con senso di condivisione. Apprezziamo in particolare la scelta di dedicare un incontro pubblico specifico sul tema del lavoro”.

Ecco il testo integrale della lettera: “Eminenza Reverendissima,
Scandicci accoglie con gran piacere ed estrema attenzione la Visita Pastorale, che inizierà 
sabato 21 settembre 2019 alle 21 alla vostra presenza presso la propositura di Santa Maria a Greve; sarà un bel cammino al quale parteciperemo con senso di condivisione, anche con appuntamenti pubblici ed istituzionali quali un Consiglio Comunale aperto nel mese di dicembre.
Apprezziamo in particolare la scelta di dedicare un incontro pubblico specifico sul tema del lavoro, che si terrà il 
22 novembre 2019.
Scandicci conta 22 mila famiglie e 5 mila aziende, e ha in sé l’orgoglio di una delle zone produttive più importanti d’Europa.
A partire dal Ventesimo secolo la dottrina sociale della Chiesa ha contribuito e contribuisce al percorso verso il riconoscimento dei più importanti diritti dei lavoratori, ponendo con costanza il tema della dignità delle persone, sul lavoro come nel resto della vita. Essere rispettati nel proprio lavoro, e lavorare in sicurezza, prima di tutto per avere un luogo accogliente dove tornare, e del pane per il proprio bisogno e per la condivisione: nella complessità del mondo e delle nostre vite, questi valori semplici – semplici ma non sempre facili – sono elementi alla base di un patto condiviso dalla comunità.
Siamo fieri che a Scandicci questo patto funzioni, e che funzioni anche grazie all’impegno comune della città. Questo patto è arricchito da tante associazioni di volontariato, e per quanto riguarda voi anche dalle chiese e dalle parrocchie, dai centri giovanili; è arricchito da realtà come la Caritas, che il pane lo condivide in famiglia anche con chi una famiglia qui non ce l’ha; è arricchito da migliaia di persone che fanno la propria parte, fino in fondo, attuando il principio affermato da Don Bosco per cui un bravo cristiano è un onesto cittadino.
Per questi motivi Scandicci vi accoglie, parteciperà e ascolterà con estrema attenzione: perché non bisogna mai fermarsi nel creare condizioni di vita più dignitose, e perché da questo percorso la città uscirà ancora più arricchita”.


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