Thailandia: alla scoperta di Chiang Rai

10 Marzo 202018min124238
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Chiang Rai è una piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.

Situata a 785 chilometri a nord di Bangkok, Chiang Rai è la capitale della regione dell’estremo nord. Situata a quasi 600 metri sul livello del mare copre un’ area di circa 11,700 km2, la sua provincia confina con il Myanmar a nord e con il Laos a nord-nord-est. La maggior parte del territorio è montagnoso, con cime che raggiungono 1,500 metri di altezza e nelle valli tra le montagne scorrono diversi fiumi, il più importante è il fiume Kok, vicino al quale sorge la città di Chaing Rai. All’estremo nord della provincia si trova una zona denominata ‘il Triangolo d’Oro’ dove il fiume Mekong e il fiume Ruak si incontrano e creano così la linea di frontiera tra la Thailandia, il Myanmar e il Laos. Mentre le alte montagne sono abitate da tribù come gli Akha, i Lahu, i Karen ed i Mong. La regione possiede una lunga storia di piccoli regni che ebbero la loro origine nel periodo pre-Thai, mentre la città di Chiang Rai fu fondata nel 1262 dal Re Mengrai ed era la capitale del Regno Lanna fin quando non venne superata in importanza da Chiang Mai. Oggi, Chiang Rai è una piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.

Monumento del Re Mengrai: per rendere il giusto omaggio al fondatore di Chiang Rai, il suo monumento dovrebbe essere il primo luogo della città ad essere visitato dal momento in cui, gli abitanti credono che il Re Mengrai merita il rispetto dai viaggiatori prima che questi comincino il viaggio. Il monumento si trova nella periferia della città, lungo la strada per Mae Chan.

Stupa del Re Mengrai: davanti al tempio di Wat Ngam Mueang, sulla cima della collina di Doi Ngam Mueang, nel comune di Mueang, fu costruito uno stupa dal Re Chaisongkram per conservare le reliquie di suo padre, ossia il re Mengrai.

Wat Phra Sing: questo tempio, in via Singhakhlai, è un esempio raffinato dell’architettura religiosa di Lanna. La statuetta di Phra Phuttha Sihing, che adesso si trova a Chiang Mai, era originariamente custodita proprio qui a Chiang Rai dove al suo posto è stata collocata una copia.

Wat Phra Kaeo: si trova dietro a Wat Phra Sing, Wat Phra Kaeo è noto per la sua sala in stile tardo Lanna con le statue in bronzo di Budda. Il tempio è comunque più famoso come il luogo in cui venne scoperto il Budda di Smeraldo che momentaneamente, viene conservato a Bangkok.

Wat Phrathat Doi Chom Thong: questo antico tempio in cima alla montagna venne costruito precedentemente alla fondazione della città di Chiang Rai e possiede delle belle viste panoramiche sul fiume Kok. Si dice che da questo punto così strategico il re Mengrai osservasse quel territorio che sarebbe divenuto il sito della città. Situata su una piccola collina a ovest di Wat Phra Kaeo, il tempio ha un’antica pagoda in mattoni che è il reliquiario del re Mengrai.

Il museo di Oub Kham: è posizionato vicino al mercato di Den Ha, a 1 chilometro dal centro città. Vi si trova una collezione di oggetti provenienti dalle zone che, un tempo, gravitavano intorno al regno di Lanna: l’attuale Nord della Thailandia, alcune parti che si trovano a Nord-est nel Myanmar, a Sud-ovest nella Cina e nel Vietnam. A parte gli oggetti rituali, la collezione consiste per la maggior parte da oggetti usati a corte come utensili laccati, gioielli in argento e vestiti. Un capolavoro della collezione è una ciotola d’oro, una volta, riservata ai reali.

Ho Watthanatham Nithat: il sito è un museo che mostra i manufatti antichi e manoscritti sulla storia, letteratura e sapienza locale, inoltre, sulle attività promosse dall’ultima regina madre a Doi Tung.

Il fiume Kok: questo fiume spettacolare è la principale via di collegamento con la vicina provincia di Chiang Mai, soprattutto con la cittadina di Tha Ton. Il fiume, di circa 130 chilometri di lunghezza, attraversa il centro di Chiang Rai e passa da diversi insediamenti di tribù e dai parchi di elefanti da dove partono le gite sull’elefante nella giungla. Le tipiche barche coda lunga sono giornalmente disponibili per un tour di 3-4 ore.

Il parco forestale di Namtok Khun Kon: la cascata di Khun Kon, chiamato anche Tat Mok, è situata a circa 30 chilometri a sud di Chiang Rai. È la cascata più alta, cioè 70 metri, e la più bella di Chiang Rai.

Amphoe Mae Chan: centro termale, dista 8 chilometri da Mae Chan, sulla strada di Mae Chan-Mae Ai, questo complesso possiede sorgenti di acqua calda ed impianti per i bagni termali. Nella zona, sono disponibili anche gli alloggi.

Centro di Sviluppo e Cooperative delle tribù della montagna: il centro, situato a 15 chilometri sulla strada di Doi Mae Salong, aiuta e amministra gli abitanti delle tribù locali. I prodotti artigianali come capi di maglieria e oggetti in argento sono in vendita.

Amphoe Mae Fa Luang, Doi Mae Salong: dista circa 40 chilometri da Mae Chan, la montagna lussureggiante di Doi Mae Salong, la cui cima è occupata da un insediamento, chiamato Santi Khiri, di discendenti dei soldati nazionalisti cinesi che vi si stabilirono nel 1940. Le piantagioni di caffè ed i frutteti sui versanti della montagna creano un panorama variegato che diventa davvero pittoresco a dicembre ed a gennaio quando fioriscono i ciliegi thailandesi. Le attrazioni maggiori stanno negli agriturismi, ristoranti, passeggiate a cavallo e trekking.

Doi Tung: questa montagna più settentrionale offre diverse attrazioni turistiche tra cui la Villa Reale di Doi Tung, costruita per l’ultima regina madre in uno stile architettonico misto di Lanna e da chalet svizzero; il giardino botanico di Mae Fa Luang in cui crescono alberi e piante colorate di varie specie, con rocce e acqua, palme e fiori; infine, molti villaggi tribali. Sulla sommità della montagna si trova il tempio di Wat Phrathat Doi Tung, dove sono custodite le reliquie di Budda, da qui si può godere di una vista panoramica meravigliosa delle campagne intorno.

Il villaggio di Pha Mi Akha: questo pittoresco villaggio tribale, uno dei più accessibili della provincia di Chiang Rai, è situato lungo la strada per la cima di Doi Tung.

Doi  Hua  Mae Kham: questo sito è il domicilio delle tribù che vivono vicino al confine Thai-Birmano. Si raggiunge in tre ore tramite un percorso che costeggia un precipizio ripido. Questo sentiero parte dalla strada di Mae Chan-Ban Thoet Thai-Ban Huai. La maggioranza della popolazione è costituita dai membri della tribù Lisu ed in numero minore da quelli delle tribù Akha, Mong e Muser. Doi Hua Mae Kham è particolarmente incantevole nel mese di novembre quando i girasoli nani sono al massimo della fioritura.

Amphoe Mae Sa: questa cittadina di frontiera è il punto più a nord della Thailandia, si affaccia sul Myanmar, raggiungibile attraversando il fiume di Mae Sai. Dista 61 chilometri da Chiang Rai, sull’autostrada numero 110. La città propone un’ottima opportunità per lo shopping: i prodotti thailandesi, birmani e cinesi sono in questo luogo molto popolari.

Khun Nam Nang Non: il nome si può tradurre in “il lago della fanciulla addormentata” che deriva dalla forma naturale di una roccia che sembra una donna sdraiata. Si raggiunge svoltando per una strada statale 12 chilometri prima della città di Mae Sai e percorrendo la stessa per altri 2 chilometri.

Tham Pum-Tham Pla (grotte di canna & pesce): si trovano a solo 1 chilometro da Khun Nam Nang Non, queste grotte sono conosciute per il loro interno stupendo.

Tham Pla Chom: questa grotta, a 2,5 chilometri a ovest di Mae Sai, è nota per le sue stalattiti e come posto adatto alla meditazione.

Amphoe Chiang Saen: la città di Chiang Saen, deliziosamente situata sulle sponde del fiume Mekong, è il sito di un insediamento antico che precede la nascita di Chaing Rai. Le testimonianze di questo periodo si palesano nelle rovine delle mura cittadine, nei fossati, nelle porte e nei templi.

Il Triangolo d’Oro: a 8 chilometri da Chiang Saen, questo famoso luogo sul fiume segna il punto in cui i confini tra la Thailandia, il Laos e il Myanmar si incontrano e dove si congiungono il fiume Mekong con il suo piccolo affluente il fiume Ruak. Le barche sul Mekong si possono noleggiare per intraprendere un viaggio da Chiang Saen risalendo verso il Triangolo d’Oro o discendendo verso Chiang Khong.

Il museo nazionale di Chiang Saen: questo piccolo museo è dedicato all’insediamento storico di Chiang Saen e la sua antica cultura, e fornisce anche informazione sui siti archeologici e sulle minoranze etniche residenti nel bacino del fiume Mekong. Inoltre, vi sono esposte anche le statue di Budda ed i manufatti di Lanna. Il museo è aperto da mercoledì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, eccetto giorni festivi.

Wat Phrathat Chedi Luang: costruita nel 1291, è la pagoda più grande e più antica della provincia di Chiang Rai: 58 metri di altezza con il campanile di mattoni a forma di chedi (pagoda o stupa buddista) e la base ottagonale. La sala principale e le altre pagode intorno sono tra le rovine.

Wat Pa Sak: il tempio occupa un’area di 16 ettari appena fuori le mura della città ed è a solo 200 metri dall’ufficio di servizi turistici. La pagoda, costruita nel 1295, è decorata con motivi ornamentali di stucco ed è riconosciuta come uno degli esempi più belli dell’architettura Lanna nella Thailandia settentrionale.

Wat Phrathat Chom Kitti: questo tempio sulla sommità della montagna, raggiungibile con una scala di 339 gradini, ha un chedi che custodisce le reliquie del Budda.

Wat Phrathat Pha Ngao: questa piccola pagoda in forma di una campana, in cima ad una collina, si trova a 4 chilometri da Chian Saen sulla strada Chiang Saen-Chiang Khong e offre una vista panoramica stupefacente del fiume Mekong e, più in là, del Laos. Il tempio possiede una statua magnifica del Budda in stile Chiang Saen.

Wat Phrathat Doi Pu Khao: questo tempio sul fiume, vicino al mercato di Sop Ruak, offre un panorama meraviglioso sul Triangolo d’Oro e le montagne circostanti.

Wat Phra Chao Lan Thong: il tempio è situato dentro le mura cittadine e fu costruito nel 1489 dal principe Thong Ngua, un figlio del re Tilokkarat, il dodicesimo governatore di Lanna. All’interno del tempio risiede una statua del Budda in ottone di 1,200 chilogrammi di peso, 2 metri di larghezza e più di 3 metri di altezza, la quale viene chiamata, appunto, Phra Chao Lan Thong. Un’altra statua, Phra Chao Thong Thip, anch’essa realizzata in ottone è in stile Sukhothai.

Lago di Chiang Saen: a sud di Chiang Saen, sulla superstrada numero 1060 al chilometro 27 si prende una traversa e la si percorre per due chilometri. Questo lago straordinario di 640 ettari ospita durante l’inverno stormi di uccelli acquatici migratori. Sono disponibili alloggi e la possibilità di svolgere sport acquatici.

Amphoe Chiang Khong: situata a 55 chilometri ad est di Chiang Saen ed a 114 chilometri a nord-est di Chiang Rai, questo piacevole territorio tipico si affaccia sul Laos attraverso il fiume Mekong.

Ban Hat Klai: questa è la zona dove i ‘pla buk’, o pesce gatto gigante d’acqua dolce, pesanti più di 300 chilogrammi, vengono catturati da aprile a giugno.

Ban Hat Bai: la comunità di Thai Lue, collocata a 25 chilometri sulla strada Chiang Saen-Chiang Khong, è conosciuta per i manufatti tessili di cotone.

Amphoe Thoeng: il parco forestale di Phu Ci Fa, questa montagna, che si trova a circa 25 chilometri a sud di Doi Pha Tang, è caratterizzata dai versanti alti e ripidi ed offre una vista panoramica sul Laos. La cima più alta s’innalza rapidamente verso il cielo. La nebbia avvolge il monte di mattina presto, specialmente nelle stagioni fresche. Nel mese di febbraio, i bianchi fiori selvatici ‘dok siao’, dominano l’area.

Amphoe Wiang Kaen, Doi Pha Tang: a circa 32 chilometri daAmphoe Wiang Kaen e 127 chilometri dalla città di Chiang Rai, questa montagna meravigliosa di 1,638 metri di altezza è la casa di gruppi etnici minori i Mong e gli Yao e offre anche una vista sulla linea di frontiera Thai-Laotiana. Durante i mesi di dicembre e di gennaio l’area viene resa ancora più pittoresca grazie ai ciliegi in fiore ed alla nebbia mattutina.

Amphoe Phan: Il parco nazionale è situato a circa 65 chilometri a sud della città di Chiang Rai, questo parco copre un’area di 1,170 km2 e si estende anche nei territori delle province di Chiang Mai, Lampang e di Phayao. L’attrazione maggiore del parco è la cascata di Pu Kaeng.

La cascata di Pu Kaeng: questa cascata si trova nel parco nazionale di Doi Luang, nel comune di Phan. Per raggiungere questo posto, viaggiate sulla strada Chiang Rai- Phayao per 58 chilometri, direzione Ban Pu Kaeng. Al chilometro 77, girate a destra e continuate per altri 9 chilometri, vi ritroverete di fronte un’ampia cascata immersa nella foresta vergine con l’acqua che scende tra le fessure di rocce calcaree. Ci sono i servizi per il campeggio e per il trekking.

Amphoe Wiang Pa Pao, Wiang Kalong: questa comunità si trova a circa16 chilometri dal comune di Wiang Pa Pao. Qui, si trovano delle rovine di antiche fornaci che si usavano un tempo per produrre utensili di terracotta. Le fornaci hanno la forma simile al carapace della tartaruga e sono di varie dimensioni da un diametro di 2 fino a 5 metri.

La sorgente calda di Mae Khachan: si trova a Tambon Mae Chedi Mai, sulla strada Chiang Rai- Chiang Mai al chilometro 64-65, accanto a un torrente. Gli abitanti vendono le uova ai turisti perché le cuociano nell’acqua bollente della sorgente.

Il parco nazionale di Khun Chae: si trova a Tambon Mae Chedi Mai, nel comune di Wiang Pa Pao ed è raggiungibile dalla superstrada Chiang Mai-Chiang Rai, numero 118. La sede principale del parco si trova al chilometro 55-56. I visitatori che desiderano fare un’escursione nella foresta e campeggiare nel parco, sono pregati di chiedere il servizio di guida e di preparare le attrezzature necessarie. Il cammino attraverso la foresta di Khun Chae è un viaggio per gli appassionati d’avventura, dato che il percorso è composto da sentieri ripidi, pendici di colline e da rupi di 1,400 metri di altezza. Ci sono vari punti panoramici e gli escursionisti possono godersi le cascate ed i torrenti nella foresta vergine, ricca di vegetazione.


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