Anche Scandicci “a secco” col black-out idrico del 9 agosto

31 Luglio 20212min608
Rubinetto manca acqua

Sarà una restrizione idrica di grande impatto anche per Scandicci, come non se ne vedevano da anni, quella in calendario per il 9, 10 e 11 agosto, dovuta ai lavori di Publiacqua finalizzati a rinnovare l'”autostrada dell’acqua“.

Sebbene il cantiere principale per la posa della nuova rete idrica sia a Firenze, nei pressi di piazza della Libertà, anche i comuni limitrofi, fra cui Scandicci, che attraverso la grande condotta che corre lungo la piana vengono riforniti/integrati di acqua potabilizzata dall’Impianto dell’Anconella, saranno interessati dai disagi dei lavori ad agosto.

Dalle ore 22.00 di lunedì 9 fino a mercoledì 11 agosto si terranno i lavori che, tecnicamente, vengono definiti “impatti”, operazioni di collegamento tra le nuove condotte e la rete preesistente. Interventi che comporteranno l’interruzione dell’apporto di circa 400 litri al secondo, che normalmente integra la risorsa a disposizione dei comuni ad ovest del capoluogo regionale e questo avrà effetti sull’approvvigionamento dell’acqua per i cittadini, poiché potrà essere solo parzialmente sostituita dalle risorse locali. Nonostante questo, l’acqua al “piano strada”, anche se con bassa pressione, rimarrà disponibile nella gran parte delle località interessate.

Per ridurre i disagi alle persone, nei giorni immediatamente precedenti gli “impatti” saranno eseguite manovre per potenziare l’apporto delle risorse locali mentre, per favorire la circolazione dell’acqua nei distretti idrici interessati, saranno modificate le direzioni di movimento della risorsa. Per questi due motivi si potranno verificare, sia nei giorni precedenti che tra il 9 e l’11 agosto, temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua.

A Scandicci si prevedono significativi abbassamenti di pressione che potrebbero determinare mancanze d’acqua ai piani alti, in assenza di autoclave ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto, o comunque nelle ore serali e durante i momenti di maggior consumo.


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