Calcio, lo Scandicci si prepara ad affrontare le “7 battaglie”

30 Aprile 20213min521
Scandicci calcio campo

Lo Scandicci, durante questi giorni di pausa del campionato di serie D, prosegue la preparazione al centro sportivo Bartolozzi con la testa verso l’obiettivo salvezza: sette partite delicatissime attendono i blues fin dalla ripresa del campionato, a partire dalla sfida interna contro il Foligno fissata per il 9 maggio.

Questi giorni di allenamento servono, in ogni caso, allo Scandicci per recuperare pedine importanti che si erano fermate per infortunio nelle scorse settimane. “Stiamo recuperando quei giocatori che uscivano da infortuni”, dice il preparatore atletico Davide De Fraia. “Dopo quel mese e mezzo di tour de force con 15 partite di fila, abbiamo risentito di qualche infortunio. Per fortuna ora sono tutti recuperati. In queste settimane lavoriamo con il gruppo su aspetti aerobici e di forza, lavoro sul potenziamento ma anche parte tecnico-tattica. Siamo fiduciosi per questo rush finale di 7 partite, per noi saranno 7 battaglie. Vogliamo fare un gran finale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’allenatore in seconda dei Blues, Francesco Lucchesi: “Sfruttiamo questo stop forzato per ripartire poi con convinzione verso il rush finale. Cercheremo in ogni modo la salvezza. I ragazzi sono ‘in palla’, hanno sempre lavorato sodo e questo fa ben sperare. Ora l’obiettivo più importante è tornare ad avere tutti a disposizione. Sono estremamente convinto che la squadra abbia valori importanti per la categoria, ce la giocheremo fino in fondo”.

Lavoro che al Bartolozzi va avanti anche per i portieri, un gruppo di giovanissimi per lo Scandicci (Iacoponi e Timperanza classe 2001, Bruni 2004) che in stagione ha dato ottime risposte. “In questi giorni stiamo facendo un piccolo richiamo delle capacità condizionali dei ragazzi, concentrandoci soprattutto sulla forza applicate alle parate”, dice il preparatore dei portieri Andrea Zamperini. “Mi devo solo togliere il cappello davanti ai sacrifici che fanno questi ragazzi giovani, per fare il meglio per lo Scandicci e per le loro carriere. Il bilancio del loro lavoro è positivo, ma da preparatore non mi accontento: le loro potenzialità si possono esprimere ancora in maniera importante. Sono tra i più promettenti della categoria come quote. Anche se magari la domenica non sempre manifestano al 100% le loro qualità. Sono fiducioso che comunque da qui alla fine del campionato possano avere la visibilità che meritano”.


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