Centro Ippico Scandicci: “Cavalgiocando” di settembre
Il 43° corso Cavalgiocando, di base e avanzato (dai 4 ai 12 anni), si svolge al Centro Ippico Scandicci di via di Mosciano ed è incentrato sul gioco e sulla scoperta del mondo del cavallo per costruire via via un rapporto di rispetto e di fiducia con gli animali e la natura. Dalla storia e fisiologia del cavallo alla toelettatura, dall’uso dell’attrezzatura all’approccio al passo e al trotto e molto altro; con saggio–esibizione di fine corso. Le prossime date sono sabato 21 e 28 settembre alle 10.
È ormai pluridecennale, la storia di questa realtà a due passi da Scandicci. Vide la luce negli anni ’70, nel 1986 organizzò il Trofeo “Città di Scandicci” di salto ad ostacoli che si svolse nell’allora piazza antistante il Comune, nel 2004 si costituì l’associazione sportiva dilettantistica “Centro Ippico Scandicci” e tante tappe ancora hanno scandito il suo percorso.
«In questo momento non partecipiamo a competizioni esterne – spiega il presidente Amedeo Giordano -, perché i nostri associati non se la sentono di affrontare anche le spese di iscrizione alle gare e di trasporto del cavallo; quindi facciamo manifestazioni sociali qui, che servono anche per mostrare cosa sanno fare i cavalieri più bravi».
L’associazione conta circa centocinquanta tesserati – in preponderanza giovani e provenienti da Scandicci e dintorni -, con una ventina di frequentatori fissi, che tengono il cavallo e svolgono attività tutto l’anno.
Trenta fra cavalli e pony, staff tecnico composto da Ileana Ozzi, responsabile tecnico della Federazione italiana sport equestri, Alessandra Cirri, responsabile per le categorie giovanili e lo stesso Giordano, la struttura lavora anche con gli agriturismi, oltre che, ad esempio, con alcune agenzie di viaggio che integrano nella vacanza dei loro clienti corsi di equitazione presso il maneggio.
Molto significative le attività pensate per i giovani, come gli “Happy pony”, feste di compleanno con spazio per buffet e opportunità per i bambini di visitare le scuderie e familiarizzare col mondo dei cavalli. A seconda dell’età dei partecipanti vengono impiegati pony classici oppure minipony Shetland, di soli 80 cm; oltre all’emozione di salire in sella, a tutti viene dato un attestato di partecipazione e al festeggiato anche la coccarda del Centro Ippico. Poi, a parte Cavalgiocando di cui abbiamo già detto, le “Mattine in scuderia” che prevedono conoscenza, pulizia, preparazione del cavallo e “battesimo della sella”.
Da non trascurare poi che chi frequenta il Centro Ippico ha modo di interagire anche con gatti, cani, pavoni e galline, tutti animali affidabili e innocui.
