Omicidio Ciatti, solo uno a processo. Sconcertata la famiglia dello scandiccese

25 Luglio 20192min2038
Niccolò Ciatti 3

Quello che da tante parti ormai si temeva si è avverato: il giudice istruttore del tribunale di Blanes, in Spagna, dove lo scorso 17 luglio si era tenuta l’udienza istruttoria, come riferiscono alcuni quotidiani, ieri sera ha sciolto la riserva e ha stabilito di mandare a giudizio solo Rassoul Bissultanov, il 26enne ceceno già detenuto in carcere dal giorno della tragedia. Archiviate quindi le posizioni degli altri due ceceni, da molti – anche stante alle immagini video disponibili – ritenuti corresponsabili di quanto accaduto: Khabibul Kabatov, 22 anni, e Movsar Magomedov, 24enne, colui che bloccò e gettò a terra, con tecnica di lotta, un amico di Niccolò che stava tentando di aiutarlo.

Bissultanov sarà processato per omicidio volontario aggravato.

Si definisce sconcertata la famiglia di Niccolò Ciatti – parte civile nel processo insieme al comune di Lloret de Mar che rappresenta anche i comuni di Firenze e Scandicci -, ma dichiara di non arrendersi; adesso l’unica speranza è l’impugnazione dell’atto, annunciata dall’avvocata Agnese Usai, secondo cui la decisione del giudice «è contraria alle prove evidenti che ci danno le immagini».

lntanto, a fine luglio, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede riceverà al ministero i genitori di Niccolò. Lo riporta La Repubblica, che aggiunge che Luigi e Laura Ciatti saranno accompagnati proprio da Agnese Usai.


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