Peep di Badia, sentenza della Cassazione favorevole al comune di Scandicci

28 Luglio 20211min425
Case

La ragione sta dalla parte del comune di Scandicci anche secondo la Corte di Cassazione. Parliamo della questione, ormai annosa, degli alloggi del peep (piano di edilizia economica e popolare) di Badia a Settimo-San Colombano e delle cooperative sanzionate nel 2013 con multe, appunto dal Comune, per aver venduto le case a prezzi maggiori rispetto a quelli stabiliti nella convenzione. Come detto, anche per la Cassazione il provvedimento del comune di Scandicci fu corretto.

Questo è però solo il primo round dei vari contenziosi fra amministrazione e cooperative, che avevano impugnato le sanzioni prima davanti al Tar e poi di fronte al Consiglio di Stato, ottenendo però sempre sentenze a favore del Comune. Nel 2017, poi, la cooperativa Unica si era rivolta anche alla Corte Suprema per un ulteriore pronunciamento, ma il suo ricorso fu dichiarato inammissibile e fu condannata al pagamento di 6mila euro di spese.

Ma, dicevamo, la storia non è finita, perché il Consiglio di Stato deve ancora giudicare le sanzioni applicate dal comune di Scandicci per la vendita di altri duecento appartamenti, sempre realizzati da Unica e da altre cooperative che hanno fatto parte attuatrici del peep.


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