SALUTE E BENESSERE – Consigli per rafforzare le difese immunitarie

13 Marzo 20206min1321
A cura della Dott.ssa Sara Martini, biologa nutrizionista ed erborista, con studio a Scandicci

Come rafforzare le difese immunitarie?

Il 70% dell’attività immunitaria avviene nel primo tratto dell’intestino: per questo è fondamentale avere un intestino in salute per proteggerci da virus e batteri. È importante che i batteri della nostra flora microbica intestinale che si trovano in questo tratto siano in una condizione di equilibrio. Per questo è fondamentale la nostra alimentazione.

Vivere con stati d’animo di tensione, come la paura di essere contagiati – condizione dunque di strettissima attualità – di per sé attiva immunodepressione.

Ecco alcuni consigli per riequilibrare la nostra flora microbica intestinale e quindi rafforzare le nostre difese immunitarie.

Consumare alimenti fermentati ricchi di microrganismi (yogurt, kefir, crauti) e incrementare il consumo di cibi vegetali:

Frutta e verdura di stagione (preferibilmente da agricoltura biologica o da produttori locali) in particolare quella ricca di vitamina C (agrumi, kiwi, mele, frutti rossi, cavoli, spinaci…) per rafforzare il sistema immunitario. Una buona abitudine è quella di iniziare il pasto con una piccola cruditè di verdure.

Estratti verdi a base di foglie verdi che contengono fibre prebiotiche per alimentare i batteri intestinali.

Cereali integrali (preferibilmente senza glutine) e pseudocereali (quinoa, grano saraceno, amaranto…) variando il più possibile.

Legumi: lenticchie, fagioli, ceci, piselli.

Semi oleaginosi: zucca, sesamo, lino e frutta secca (con moderazione in quanto alimenti ad alta densità calorica).

Olio extravergine di oliva da utilizzare con olio di semi di lino o olio di canapa o di avocado spremuti a freddo.

Preferire pesci di piccola taglia: orate/sardine/alici/sgombri/branzini…

Utilizzare le spezie, in particolare curcuma e cannella.

Evitare cibi raffinati (pane bianco, farina 00, zucchero…) ed un consumo eccessivo di latticini. Carne preferibilmente bianca, uova e latticini possono essere consumati purché di buona qualità, senza eccedere nella quantità e nella frequenza.

Ad esempio una buona colazione potrebbe essere con una bevanda vegetale di mandorla, riso integrale, riso germogliato, quinoa, miglio etc. (controllare in etichetta che non vi siano zuccheri aggiunti) oppure con del kefir o dello yogurt, un frutto fresco e dei fiocchi di avena/riso integrale/grano saraceno/quinoa/miglio o cereali soffiati o gallette di grano saraceno/quinoa/riso integrale o del pane di segale con un velo di marmellata senza zucchero.

Negli spuntini fatevi un estratto a base di ortaggi a foglia verde e succo di un limone (es. una manciatina di foglie di spinaci e prezzemolo, mezza mela, mezzo finocchio, succo di un limone e un pezzettino di radice di zenzero).

Può essere utile assumere più zinco, cruciale nel rafforzare l’immunità, contenuto naturalmente in cereali integrali, pesce, semi di zucca e legumi o sotto forma di integratori alimentari.

Vitamina D: molti studi hanno dimostrato che aiuta a ridurre il rischio di raffreddore e influenza.

Rosa canina, Ribes nigrum o Echinacea  per aumentare le difese immunitarie.

Sambuco anche in tisana, utile nel ridurre la durata e i sintomi influenzali.

Per l’ambiente possono essere usati nei diffusori una miscela con qualche goccia di olio essenziale di limone, timo e lavanda diluiti in acqua.

Come detto in apertura, vivere un momento di tensione, come la paura di essere contagiati, di per sé attiva immunodepressione. Anche in questo caso cerchiamo di stare più sereni aiutandoci con delle tisane a base di tiglio, melissa, valeriana oppure con Rescue Remedy (Fiori di Bach) potenziato con Red Chestnut (se siamo in ansia per la salute dei nostri cari), Mimulus (per l’ansia/paura), Crab Apple (per la paura del contagio), White Chestnut (per il pensiero fisso).

*Le informazioni contenute in questo articolo sono di carattere informativo e generico e non possono essere utilizzate per scopi terapeutici o per automedicazione. Consultare sempre il proprio medico.

D.ssa Sara Martini (Scandicci, tel. 338-91.12.293) – Facebook: Sara Martini 


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