Scandicci, scoperta casa di prostituzione gestita da cinesi

27 Ottobre 20192min2951
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Una cittadina cinese di 48 anni è stata arrestata dai carabinieri di Scandicci per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.

I militari hanno monitorato numerosi movimenti sospetti di persone nei pressi di un terratetto di via Pisana, in una zona molto trafficata ed accessibile. I primi approfondimenti, condotti mediante accertamenti online e sul territorio, hanno orientato le indagini verso una ipotesi sempre più concreta di meretricio.

È così emersa la figura di una donna che fissava appuntamenti mediante contatti telefonici su utenza telefonica reperibile su un sito web di incontri e, una volta consentito l’accesso al cliente, questi, previo pagamento di una somma variabile tra i 30 e i 50 euro, veniva “assegnato” alla donna con cui avrebbe dovuto consumare la prestazione richiesta.
Il personale dell’Arma, avuto accesso all’immobile, ha confermato l’ipotesi iniziale e ha ricostruito le modalità di incontro con i clienti; ha inoltre sequestrato notevoli quantità di denaro versato per le prestazioni erogate.

Oltre a favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, i carabinieri hanno  constatato anche la condizione di clandestinità di una donna cinese 45enne sfruttata.
La responsabile dell’attività illegale è stata allora arrestata e condotta a Sollicciano e l’abitazione è stata sottoposta a sequestro preventivo.


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