Via libera alla strada tra Viale Nenni e Torregalli

29 Novembre 20172min3698
VialeNenni
Un primo intervento tra Nenni e il San Giovanni di Dio

Alleggerirà la viabilità per chi da Scandicci dovrà recarsi all’ospedale di Torregalli passando da Viale Nenni. 220 metri di nuova strada a cui in futuro si aggiungerà un ulteriore tratto con via di Scandicci. Questo il progetto definitivo della prima fase del completamento viario Nenni-Torregalli – con uno stanziamento di un milione e 600mila euro – approvato ieri dalla giunta comunale di Firenze.

Il nuovo tratto di strada urbana (con marciapiedi, banchina e pista ciclabile) sarà realizzato in prosecuzione dello stradone dell’ospedale: partirà dalla rotatoria provvisoria situata all’incrocio con via del Ronco Corto, proseguirà in un terreno oggi coltivato, costeggerà l’ex caserma dei Lupi di Toscana per poi collegarsi, tramite un’altra rotatoria, alla viabilità esistente che sfocia in via di Scandicci. Quest’ultimo tratto di strada sarà oggetto di un intervento di riqualificazione che prevede un senso unico verso via di Scandicci e la realizzazione di una pista ciclabile nei due sensi di marcia che nella porzione adiacente alla rotatoria diventerà pedociclabile. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un’area di verde attrezzato, la piantumazione di nuove alberature e l’utilizzo di un bitume che consente la riduzione del rumore prodotto dal transito dei veicoli.

Questo intervento, pur riguardando un tratto tutto sommato limitato, consentirà di sgravare via di San Giusto dal traffico attuale, sicuramente eccessivo rispetto alla dimensioni e alla tipologia della strada – ha detto l’assessore comunale Stefano Giorgetti – . Il secondo lotto, poi, collegando la nuova rotatoria a via di Scandicci, migliorerà ulteriormente la viabilità della zona anche in vista del recupero dell’ex Caserma dei Lupi di Toscana”.

Per quanto riguarda i tempi, dopo l’approvazione partiranno le procedure per gli espropri dei terreni. Una volta acquisite le aree potrà essere approvato il progetto esecutivo e successivamente bandita la gara per individuare la ditta. I lavori dovrebbero quindi partire tra poco meno di un anno.


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