Tassa sui rifiuti: aumenti per utenze domestiche e cali per imprese danneggiate dal Covid

6 Luglio 20212min400
TARI

Il consiglio comunale di Scandicci ha approvato (con i voti favorevoli di Pd, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a Sinistra, Italia Viva, e quelli contrari di Lega Salvini premier, Centro destra per Scandicci Forza Italia Udc, gruppo misto minoranza) alcune novità riguardanti le tariffe della Tassa sui rifiuti, la Tari: riduzione di circa il 40% alle imprese chiuse o danneggiate dal Covid nel 2020, mentre per le utenze domestiche e le altre aziende sono previsti incrementi della tariffa di circa il 6%.

Le categorie economiche che beneficiano delle agevolazioni fiscali sulla Tari sono individuate in base ai codici ateco e comprendono tutto il commercio di vicinato e ambulante, parrucchieri ed estetisti, turismo, ristorazione, bar, gelaterie, cultura e ricreazione, sport e palestre, eventi e matrimoni.

“Grazie ai contributi del Governo utilizzeremo 645mila euro per ridurre l’importo della Tari di circa il 40%, ovvero della parte variabile della tariffa che sarà azzerata, alle imprese chiuse o danneggiate dal Covid nel 2020 – dice il vicesindaco e assessore al Bilancio Andrea Giorgi – mentre riusciamo a contenere a circa il 6% l’aumento per le utenze domestiche e per le altre aziende grazie ad un impegno economico dell’Amministrazione comunale di 448.791 euro e ad un recupero dell’evasione fiscale di 570.813 euro: si tratta di un buon risultato se consideriamo che in questi ultimi due anni il costo del servizio è cresciuto di circa il 12%”.

 


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