Da domani chiusura al traffico di via Paoli e via Dante

Da domani, giovedì 11 giugno, a Scandicci entra in vigore il provvedimento di chiusura al traffico di via Paoli e di via Dante. Fino al 12 settembre – nelle sere di giovedì, venerdì e sabato con orario 19,30 – 00,30 – le strade saranno interdette ai veicoli per rendere sicura l’attività di somministrazione nei dehor dei locali e dei ristoranti che si affacciano su piazza Matteotti.

Il tratto di strada interessato dalle chiusure è quello compreso tra gli incroci con via De’ Rossi e con via Sant’Antonio.

Per chi proviene da Firenze e da Le Bagnese e viaggia in direzione delle colline il percorso alternativo prevede la svolta a sinistra in piazza Marconi verso via Scandicci Alto, poi a destra in via Makarenko e di nuovo a destra in via Sant’Antonio, per poi reimmettersi su via Roma; per chi viaggia dalle colline in direzione de Le Bagnese e di Firenze, l’itinerario alternativo prevede la svolta a destra da via Roma a via Mensa Arcivescovile, a sinistra verso via Torricelli e via Makarenko, di nuovo a sinistra in via Scandicci Alto e infine a destra in piazza Marconi. I percorsi saranno indicati dalla segnaletica in loco.

In proposito, però, nei giorni scorsi il consigliere comunale Meriggi (Lega) aveva ammonito a riflettere bene sulla chiusura di via Dante, che, ha detto, è un percorso di estrema utilità per chi da Scandicci deve correre al pronto soccorso di Torregalli.

“L’amministrazione comunale in questo periodo ha deciso di favorire il più possibile i dehor di bar, locali e ristoranti – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Franceschi – per consentire ai gestori di lavorare al meglio e al tempo stesso garantire la sicurezza della clientela e il rispetto del distanziamento tra persone fissate dalle misure anticovid. Per questo motivo fino al 31 ottobre prossimo abbiamo fissato una procedura semplificata (la modulistica su https://www.comune.scandicci.fi.it/index.php/sportello-unico-per-le-attivita-produttive.html , ndr) per i locali che hanno necessità di aprire spazi all’esterno con sedie e tavolini, con l’eliminazione del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico Cosap, del bollo e del diritto d’istruttoria”.