Fase 3 del dopo Covid: riparte l’attività della Uisp a Scandicci

9 Giugno 20203min15398
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I tre mesi di confinamento a causa della pandemia hanno imposto uno stop alle attività della delegazione UISP di Scandicci situata in via IV novembre. Ora è iniziata la ripresa progressiva, con tutte le cautele del caso e nel rispetto della normativa prevista per il contenimento dall’emergenza Covid-19.

“L’obiettivo è di far riprendere l’attività motoria ai nostri associati, che per un lungo periodo sono stati costretti a stare lontani dal nostro impianto, luogo da sempre frequentato da numerose persone di tutte le età. È innegabile che dal punto di vista economico la situazione sia molto difficile e i prossimi mesi richiederanno un impegno
straordinario. Sono stati riattivati alcuni corsi che si svolgono nel campetto da calcio adiacente alla struttura per far fronte alle norme sul distanziamento sociale, ma ovviamente riservati ad un numero ristretto di partecipanti. Ci preme sottolineare, oltre all’aspetto finanziario, anche quello sociale, perché l’impossibilità di muoversi
adeguatamente per svariate settimane, ha inciso sia dal punto di vista fisico che psicologico sulle persone, soprattutto sulla fascia anziana. La tutela della salute è un valore fondamentale, pertanto è nostro interesse riaprire le porte ed accogliere come possibile, coloro che desiderano continuare a darci fiducia”, sottolinea la Uisp.

Ad oggi la palestra di Scandicci è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12 e dalle 17.30 alle 21 mentre il sabato solo la mattina. Sono attivi i corsi per la terza età, ginnastica dolce, pilates, corpo libero, allenamento funzionale, ginnastica posturale e yoga. A chi aveva stipulato un abbonamento è garantita la possibilità di recuperare le lezioni saltate a causa del Coronavirus, senza alcun limite di validità. Per chi non dovesse riprendere l’attività prima dell’estate, ci sarà il tempo di recuperare in autunno.

“I mesi passati sono stati difficili per tutti, per le società e per i collaboratori sportivi. L’organico della palestra è di circa quaranta istruttori, ma attualmente non è possibile garantire a tutti un monte ore pari alla situazione preCovid, ma l’Uisp si è battuta a livello nazionale per chiedere il riconoscimento di un lavoro che prima era invisibile. Agli operatori è stato riconosciuto dal governo un contributo di 600 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio, sicuramente non sufficiente, ma stiamo lavorando per ottenere una forma contrattuale che possa offrire tutele adeguate”, ha dichiarato il presidente di Uisp Firenze Marco Ceccantini. Un primo riconoscimento al mondo dello sport di base è un segno incoraggiante per una ripresa e il ritorno a regime delle attività il prima possibile.


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