Omicidio Ciatti, il caso sta diventando internazionale

Ieri vi parlammo dell’arresto del ceceno Rassoul Bissoultanov, imputato per l’omicidio del 22enne di Scandicci Niccolò Ciatti avvenuto il 12 agosto di quattro anni fa a Lloret de Mar. Da questo episodio si sta generando una situazione che sta diventando un caso internazionale, in quanto l’Italia vuole estradare il picchiatore responsabile della morte di Niccolò, la Spagna lo deve processare e a questo punto tra i due paesi c’è la Germania, che avendolo arrestato deve stabilire cosa farne.

Il ceceno adesso è rinchiuso nelle carceri di Kehl, cittadina non lontana da Strasburgo – dove vive la sua famiglia, rifugiata politica – ma che si trova in Germania e dove martedì scorso la polizia lo ha fermato e arrestato. E, dalla “polizei”, c’è la conferma che Bissoultanov dovrà essere consegnato all’Italia. Ma il 26 novembre la Spagna, che aveva respinto il mandato di cattura internazionale in nome della propria titolarità territoriale sul procedimento, inizierà il processo.

Insomma, un puzzle per niente definito, che ci auguriamo possa essere completato al più presto nel modo più giusto, dove il termine giusto si lega strettamente a quello di giustizia.