Gest, la società che gestisce la tramvia, indagata per peculato in concorso

7 Ottobre 20212min491
14329922_1153707061352034_7155366008567478011_n

Momento delicato per Gest, la società di gestione della tramvia: è infatti al centro di un’inchiesta della procura di Firenze, che ipotizza il reato di peculato in concorso e stamani, giovedì 7 ottobre, sono state eseguite perquisizioni della Guardia di finanza nella sede a Scandicci.

Risultano indagati l’amministratore delegato Jean Luc Laugaa e Francois Mazza, presidente di Ratp Dev Italia, che detiene il 51% del capitale sociale di Gest.

Ma qual è il motivo dell’inchiesta? L’azienda avrebbe occultato parte dei ricavi dovuti alla vendite dei biglietti per evitare di doverne restituire una quota al comune di Firenze, che risulterebbe così parte offesa nella disputa.

Pronta la dichiarazione “difensiva” dell’azienda: «Abbiamo fornito tutto quanto richiesto, siamo sereni e sicuri della assoluta correttezza nella gestione. Gest è del tutto estranea ai fatti oggetto dell’indagine – ha precisato Laugaa -. Gest, in quanto società di gestione della tramvia, non vende biglietti e non incassa direttamente i loro introiti. L’unica fonte di entrata, come definito dal contratto di servizio con Tram spa, è un rimborso commisurato solo ed esclusivamente al numero dei chilometri prodotti e non ha alcuna relazione con la vendita dei biglietti né con il numero dei passeggeri trasportati».


Iscriviti alla Newsletter