VIDEO – Piazza “piena” per Salvini a Scandicci

5 Maggio 20193min3493
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Il maltempo non ha dissuaso i fedeli di Matteo Salvini e di Leonardo Batistini dall’affollare ieri, sabato 4 maggio, piazza della Resistenza a Scandicci, in occasione del comizio che aveva come ospite di punta il ministro dell’Interno, in Toscana per il suo tour elettorale e nella circostanza “sponsor” del candidato a sindaco di Scandicci Batistini.

All’evento hanno preso parte, fra gli altri, la voce storica di Radio Studio 54 Gheri Guido, nonché alcuni candidati nelle liste collegate a Batistini, prima fra tutti la capolista di Centrodestra per Scandicci (Forza Italia più Unione di Centro) Claudia Dominici; sul palco anche il coordinatore cittadino di Forza Italia, Massimo Riva.

Fra i volti ormai noti in ambito mediatico, Susanna Ceccardi, la sindaca leghista di Cascina candidata alle Europee e l’economista euroscettico Antonio Maria Rinaldi, anch’esso candidato alle Europee con la Lega.

Salvini, arrivato con abissale ritardo, ha esposto brevemente ai presenti il suo ormai consueto “copione” elettorale, toccando i temi a lui cari della sicurezza, dell’immigrazione, della legge Fornero etc.

La sicurezza, in particolare, è stata toccata anche da Batistini nel corso del suo intervento.

In piazza anche un gruppo di contestatori, che si sono fatti sentire con cori contro Salvini e con la canzone “Bella Ciao” e che sventolavano una bandiera con falce e martello.

Del resto già qualche giorno fa il comitato antifascista di Scandicci aveva puntato l’indice contro il comizio e contro «quelle forze politiche che, di fronte alla crisi economica, puntano sulla diffusione dell’odio, in particolare per chi ha la pelle di un altro colore, per fini di propaganda. Basti pensare all’attivismo dei gruppi neofascisti ma in particolare della Lega che, ora al governo, agisce a tutto campo, attaccando i diritti fondamentali della convivenza civile. È facile indicare alla gente il capro espiatorio dei deboli, in questo caso gli immigrati o i senza fissa dimora, e far finta di
non vedere invece: i privilegi dei ricchi, di chi evade il fisco, di coloro che delinquono (mafia, camorra ecc.), di coloro che sfruttano gli immigrati (caporalato), di chi non applica le norme antinfortunistiche (morti bianche sul lavoro).
La Scandicci democratica e antifascista riafferma da che parte stare: dalla parte dei diritti dell’uomo, senza distinzione di sesso, razza, lingua e religione».

 


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