Humanitas Scandicci e ambulatori: “La sanità a due Pas!”

12 Aprile 20202min1572
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Humanitas Scandicci e ambulatori: “La sanità a due Pas!” 

Fa storia già a partire dagli anni ‘40, come ci illustrano le foto dell’archivio storico della Compagnia pubblica assistenza Humanitas di Scandicci, ma si struttura radicalmente negli anni ‘70 sulla necessità assistenziale del territorio di Scandicci, una realtà periferica in grande espansione a Firenze ed in collaborazione con le allora esistenti Casse mutue e il comune, realizzando così un presidio medico.

Molti quindi si ricordano bene che Humanitas ha rappresentato un punto di riferimento, sicuro e rispondente, all’assistenza medica di quei tempi: lungo i corridoi con il rivestimento in piastrelle verde chiaro e il pavimento ruvido, tracciato da piccoli segmenti marroni, molti bambini si incontravano di nuovo, dopo la scuola, per la visita oculistica, dentale, oppure per quella otorinolaringoiatrica.

Negli anni ’80 ha rappresentato un centro poliambulatoriale di notevole eccellenza, come ad esempio la cardiologia e la dermatologia, ma non solo: trasformatasi ancora negli anni ‘90 in evoluzione con la diagnostica, nel 2011 gli ambulatori provvedono all’inserimento della risonanza magnetica e da circa due anni sono attivi con una nuova Tac e una risonanza magnetica di ultima generazione. Oggi a disposizione c’è anche un apparecchio per la mammografia digitale.

Nel 2012, in anticipo sui tempi della riforma del terzo settore, entra in gioco la Fondazione rete P.A.S, che grazie alla struttura ambulatoriale in rete, dislocata in diversi punti dell’hinterland fiorentino, gestisce, assieme alle onoranze funebri, la parte dell’impresa sociale, tenendo quindi separata la parte del no profit ma al tempo stesso sostenendola economicamente.

di Lucia Berni 


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